PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] 31 luglio 1437 per difendere il monitorium contro il papa (inc. «Presens citatio»), un discorso contro il cardinale GiulianoCesarini del 28 dicembre 1437 (inc. «Primum diligenter») e una oratio (inc. «Dixerit forte quisquam») pronunciata almeno a ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] che fu contestato dai padri riuniti a Basilea.
Quando nel corso dell'anno 1432, accanto al presidente del concilio GiulianoCesarini, altri cardinali e principi come Sigismondo di Lussemburgo e Filippo Maria Visconti di Milano solidarizzarono con il ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] non solo con gli "orti farnesiani" (quindi col cardinal Alessandro Farnese, il futuro Paolo III), ma anche col cardinal GiulianoCesarini, morto il 1º maggio 1510 (C. Eubel, Hierarchia cathol. medii... aevi, II, Monasterii 1914, p. 22). Intanto il C ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] che con la filiale di Roma erano diventati praticamente i banchieri della corte pontificia, erano stati invitati dal cardinale GiulianoCesarini, rappresentante papale al concilio di Basilea, ad aprire anche una filiale in quella città per gestire i ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] imperniò dieci componimenti delle Rime.
Per l'organizzazione del museo il G. si ispirò al celebrato viridario del cardinale GiulianoCesarini che aveva visitato a Roma, di esempio e stimolo gli furono le raccolte degli amici Trissino e Belli, quelle ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] in una lettera indirizzata a Giovanni de’ Medici: cfr. Fabroni, 1789, pp. 224 s.). Il Pelopida è dedicato a GiulianoCesarini, cardinale di Santa Sabina, titolo che il prelato conservò dal 1435 al 1444 (allo stesso prelato Pacini indirizzò l’Oratio ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] dal papa il 18 sett. 1437, continuando i lavori e costringendo anzi il rappresentante di Eugenio IV, il cardinale GiulianoCesarini, vescovo di Sabina, ad abbandonare il concilio il 9 genn. 1439.
L'attività dell'A. divenne allora infaticabile ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] 1594 Pio si trasferì a Roma, vagheggiando migliori fortune e l’acquisizione del titolo ducale. Qui tentò di ottenere da GiulianoCesarini, figlio di primo letto della moglie Clelia, il feudo di Civita Lavinia che portava con sé l’agognato titolo, ma ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] "birresco sguardo".
Il 14 marzo 1534 il M. fu al centro di un clamoroso episodio che lo oppose al marchese GiulianoCesarini, gonfaloniere del Popolo romano. Nel tentativo di limitare i poteri dei nobili di Roma, Clemente VII aveva intimato loro, per ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] , dagli inizi del sec. XV, i Medici erano i banchieri dei papi. Lo stesso presidente del concilio, il cardinale GiulianoCesarini, annunziò pubblicamente l'apertura a Basilea di questa nuova succursale dei Medici sotto la direzione del B. e chiese a ...
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