DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] che con la filiale di Roma erano diventati praticamente i banchieri della corte pontificia, erano stati invitati dal cardinale GiulianoCesarini, rappresentante papale al concilio di Basilea, ad aprire anche una filiale in quella città per gestire i ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] 1594 Pio si trasferì a Roma, vagheggiando migliori fortune e l’acquisizione del titolo ducale. Qui tentò di ottenere da GiulianoCesarini, figlio di primo letto della moglie Clelia, il feudo di Civita Lavinia che portava con sé l’agognato titolo, ma ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] col politico ed umanista Francesco Barbaro, al quale inviò copia di un'orazione da lui scritta, il 1º marzo 1444, al cardinale GiulianoCesarini, del quale era pure amico e che allora si trovava a Buda, come legato di Eugenio IV presso il re Ladislao ...
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BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] a B. un, altro progetto di matrimonio ancora più vantaggioso, di cui erano stati promotori il legato apostolico, cardinale GiulianoCesarini, e i vescovi di Mantova e di Lebus, convenuti a Basilea per partecipare al concilio, e il 5 luglio 1433 ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] II la lista per la successione all'abbazia di Nonantola: era morto nel febbraio il cardinale GiulianoCesarini, commendatario dell'abbazia dal 1505, e Ippolito d'Este, recatosi a Nonantola, indusse il capitolo (cinque monaci) alla sua elezione, il ...
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CESARINI, Livia
Luisa Bertoni
Figlia primogenita di Giuliano, gonfaloniere di Roma per diritto ereditario della sua famiglia, e di Margherita Savelli, nacque a Roma nel 1650 circa. Intorno alla sua [...] di non essere disposta alla condizione monacale, e prese a manifestare il desiderio di maritarsi. A questo punto la famiglia Cesarini, in primo luogo Clelia, e la famiglia Colonna, in primo luogo Filippo, tentarono dapprima di far recedere la C. dai ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] a Michelangelo (dal 1496-97 e nel 1505 per la tomba di Giulio II) giungono a Roma anche altri scultori (A. Sansovino, J. romano, il teatro Argentina (costruito dal duca G. Sforza Cesarini, su disegni di G. Theodoli), dedicato a opere liriche ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Barbo, il più degno uomo che fosse nel Collegio, e a Giuliano, che, pur non immune da pecche, rappresentava in esso, col e Campo de' Fiori un magnifico palazzo, che è ora Sforza-Cesarini, e altro palazzo in Pienza; e ad Andrea Bregno aveva commesso ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di usare tutta la sua influenza per ottenere l'appoggio di Giulio 111 nella guerra di Toscana.
Accolto trionfalmente a Roma al e teneramente amata, che fece maritare nel 1570 a Giovan Giorgio Cesarini e in seconde nozze nel 1585 a Marco Pio di Savoia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] invece, presentava la sua opera, nella corrispondenza con Widar Cesarini Sforza, non come impietosa critica delle piaghe della «Seconda nome e quelli di Elio Conti, Giovanni Cherubini, Giuliano Pinto nei quali spesso la legacy di Volpe si apparenta ...
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