FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] il marito. Ci vollero ben sette anni prima di riuscire a rimettere piede a Roma, dove la F. aveva lasciato il figlio GiulianoCesarini. Vi ritornò insieme con il marito nel 1594, ma non ci restò per molto: il lusso di quella vita mondana rischiò di ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] , XIII, Roma 1931, p. 713; A. Bastiaanse, T. Ameyden(1586-1656),un neerlandesealla corte di Roma, s'Gravenhage 1967, p. 242; P. Gauchat, Hierarchia catholica..., IV, Monasterii 1935, p. 371; P. Litta, Le fam. celebri ital., s. v. Cesarini di Roma. ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Barbo, il più degno uomo che fosse nel Collegio, e a Giuliano, che, pur non immune da pecche, rappresentava in esso, col e Campo de' Fiori un magnifico palazzo, che è ora Sforza-Cesarini, e altro palazzo in Pienza; e ad Andrea Bregno aveva commesso ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , l'anno successivo, quelli appartenuti ai Cesarini. Esemplari di particolare pregio furono acquisiti esercitando della collezione. Museo nazionale romano. Le sculture, a cura di A. Giuliano, I, 4, Roma 1983; S. Frezzotti, Il teatro delle acque della ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Cesarini (febbraio del 1510), il papa aveva invalidato l'elezione in favore di Giovanni Matteo Sertorio. Il 17 luglio poi Giulio -II, Genève 1930-31, ad Ind.; R. Bacchelli, La congiura di don Giulio d'Este, Milano 1931, pp. 223 s., 226-229, 395-418; F ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] pensione sulla mensa vescovile di Treviso nei confronti del cardinale Giuliano Della Rovere e dà la responsabilità di avere fatto momento in Roma, come maestro di casa del cardinale G. Cesarini: il F. l'aveva infatti accusato di illecito nella ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] si trasferì dalla chiesetta di S. Valentino ai Cesarini, poi demolita, nell'oratorio appositamente edificato sulla strada erano stati commissionati dalla G. rispettivamente, nel 1639, a Giuliano Finelli, e, nel 1646, ai fratelli Jacopo Antonio e ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] canonicato a Roma nella chiesa dei SS. Celso e Giuliano e l'amministrazione di S. Angelo sopra Ninfa, Ferrara dove il C. giunse l'8 marzo 1438, insieme con il cardinal Cesarini e Oddone de' Varri. Poi, al seguito del concilio, egli si trasferì ...
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