GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] missione diplomatica in Ungheria per tentare l'organizzazione di una crociata, designando come legato il card. GiulianoCesarini, e come nunzio il Garatone. Preventivamente bisognava regolare le controversie dinastiche e di successione che opponevano ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] erano d'accordo con l'opinione della commissione: i magistri italiani e soprattutto i cardinali Louis d'Aleman e GiulianoCesarini, legato papale presso il concilio, chiesero e ottennero che il domenicano Juan de Torquemada sottoponesse di nuovo ad ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] a Ferrara si svolse il 13 e il 14 dicembre, dopo che l'assemblea, nonostante gli sforzi ermeneutici del cardinale GiulianoCesarini, le cui posizioni avrebbero fatto breccia nell'animo di prelati di larghe vedute come il cardinal Bessarione e il ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] che fu contestato dai padri riuniti a Basilea.
Quando nel corso dell'anno 1432, accanto al presidente del concilio GiulianoCesarini, altri cardinali e principi come Sigismondo di Lussemburgo e Filippo Maria Visconti di Milano solidarizzarono con il ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] imperniò dieci componimenti delle Rime.
Per l'organizzazione del museo il G. si ispirò al celebrato viridario del cardinale GiulianoCesarini che aveva visitato a Roma, di esempio e stimolo gli furono le raccolte degli amici Trissino e Belli, quelle ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] dal papa il 18 sett. 1437, continuando i lavori e costringendo anzi il rappresentante di Eugenio IV, il cardinale GiulianoCesarini, vescovo di Sabina, ad abbandonare il concilio il 9 genn. 1439.
L'attività dell'A. divenne allora infaticabile ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] "birresco sguardo".
Il 14 marzo 1534 il M. fu al centro di un clamoroso episodio che lo oppose al marchese GiulianoCesarini, gonfaloniere del Popolo romano. Nel tentativo di limitare i poteri dei nobili di Roma, Clemente VII aveva intimato loro, per ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] anni 1420-1425 doveva essere ancora molto giovane. Una conferma viene dalla lettera del 9 nov. 1430 al cardinale GiulianoCesarini, al quale il F. scrive di aver ricevuto fanciullo la prima istruzione a Firenze insieme con Nicola Adimari, nipote ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] . Ma i due discorsi degli inviati papali, confutati il 3 novembre dal più autorevole dei cardinali basileesi, GiulianoCesarini, non ebbero alcun effetto immediato, cosicché essi rientrarono subito in Italia, pur avendo riscontrato fra i partecipanti ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] della nobiltà di corte, A. fu in grado di affrontare con successo, sempre nel maggio '42, il legato di Eugenio IV, GiulianoCesarini. Nello stesso anno, tornato per breve tempo a Trento, si recò a Basilea e di qui a Losanna, al seguito di Felice ...
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