CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] convocare, dopo molte esitazioni, alla fine del 1430 un concilio generale a Basilea, e a nominare presidente il vecchio amico del C., GiulianoCesarini. Ma il papa non vide l'inizio dei lavori: la morte lo colse il 20 febbr. 1431. Il C. fu uno degli ...
Leggi Tutto
CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] tutte le questioni prima che passassero alle quattro deputazioni permanenti e alla Congregazione generale. Dopo il cardinal legato GiulianoCesarini il C. è uno dei personaggi più citati negli atti del concilio.
La sua attività nel concilio è ...
Leggi Tutto
GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] missione diplomatica in Ungheria per tentare l'organizzazione di una crociata, designando come legato il card. GiulianoCesarini, e come nunzio il Garatone. Preventivamente bisognava regolare le controversie dinastiche e di successione che opponevano ...
Leggi Tutto
FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] erano d'accordo con l'opinione della commissione: i magistri italiani e soprattutto i cardinali Louis d'Aleman e GiulianoCesarini, legato papale presso il concilio, chiesero e ottennero che il domenicano Juan de Torquemada sottoponesse di nuovo ad ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] a Ferrara si svolse il 13 e il 14 dicembre, dopo che l'assemblea, nonostante gli sforzi ermeneutici del cardinale GiulianoCesarini, le cui posizioni avrebbero fatto breccia nell'animo di prelati di larghe vedute come il cardinal Bessarione e il ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] sue due opere di maggior rilievo; a quest'epoca egli sembra particolarmente legato al cardinale di S. Sabina, GiulianoCesarini, cui anche fornisce un "consilium... copiosum". Il Diplovataccio scrive che il B. fu pure "regens Neapoli" e "senator ...
Leggi Tutto
ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] aveva portato il manoscritto di Tacito), o di Niccolò Niccoli, che aveva chiesto di occuparsi della questione al cardinale GiulianoCesarini in occasione della sua andata a Norimberga (vicino a Hersfeld) nel 1431: ma il cardinale non poté dedicarsi ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] età scrisse componimenti poetici, tra cui le Rime in occasione delle nozze tra GiulianoCesarini, duca di Civitanova, e Livia Orsini (1589). Coltivò studi umanistici di impronta classica e antiquaria e si laureò in legge alla Sapienza, a Roma. La sua ...
Leggi Tutto
PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] un’orazione per l’imperatore Sigismondo, a Roma per farsi incoronare. In quegli anni dovette conoscere anche il cardinale GiulianoCesarini, con cui intrattenne relazioni epistolari e al quale dedicò carmi.
Durante la rivolta romana del 1434 svolse l ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] del re di Polonia e di Ungheria Ladislao III e del voivoda di Transilvania Giovanni Hunyadi, sotto l'egida del cardinale legato GiulianoCesarini.
Per tutto il 1443 i Veneziani non presero iniziative di rilievo, tant'è che il L. l'11 novembre entrò a ...
Leggi Tutto