EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] un atteggiamento di analoga intransigenza: non solo il concilio godeva della protezione di Sigismondo, ma il cardinale GiulianoCesarini, presidente del concilio di nomina pontificia, vedeva nell'assemblea l'unica via per fare fronte all'ostinata ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] non sortisse immediati effetti essa contribuì a portare nel campo papale una figura chiave come quella del cardinale GiulianoCesarini, che presiedeva il Concilio.
Ai giorni di Basilea seguì una visita alla corte imperiale ad Alba Regale, in ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] incarico diplomatico di responsabilità, questa volta al Concilio di Basilea, i cui lavori furono aperti ufficialmente dal cardinale GiulianoCesarini il 23 luglio 1431 e che avrebbe dovuto affrontare l’eresia hussita e il tema della supremazia papale ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] ’artista, in cui nacquero alcuni capolavori: il Matrimonio mistico di s. Caterina (Londra, Wallace Collection), commissionato dal duca GiulianoCesarini per la chiesa di S. Maria della Cima a Genzano, eseguito verso la fine del decennio e studiato in ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] . In questa fucina intellettuale una conoscenza rilevante per il giovane Vespasiano fu quella con il Cardinal GiulianoCesarini, che lo invitò ad abbracciare la carriera ecclesiastica. Vespasiano rifiutò l’offerta per la formazione sacerdotale ...
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ZENO, Iacopo (Jacopo Zen, Geno)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1418 da Iacopo, del ramo di S. Giminiano e figlio di Carlo, che morì poco prima della sua nascita, e da Elisabetta [...] in occasione della morte di una non identificata sorella, mentre al 1444 risale l’orazione funebre del cardinale GiulianoCesarini (Cortona, Biblioteca Comunale e dell'Accademia Etrusca, ms. 243, cc. 1r-14r). In questo periodo scrisse pure una ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Verona si protrasse per una malattia che lo colpì nel mese di dicembre: G. vi ebbe occasione di rincontrare il cardinale GiulianoCesarini, suo compagno di studi nel corso degli anni perugini, di ritorno dal concilio di Basilea e diretto a quello di ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] dopo aver ricevuto alla fine del 1560 un breve pontificio di sollecito e accolto una missione del nobile romano GiulianoCesarini, che lo convocava a Roma, il G. accettò l'incarico (inizio del febbraio 1561), ponendo comunque specifiche condizioni ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] convocare, dopo molte esitazioni, alla fine del 1430 un concilio generale a Basilea, e a nominare presidente il vecchio amico del C., GiulianoCesarini. Ma il papa non vide l'inizio dei lavori: la morte lo colse il 20 febbr. 1431. Il C. fu uno degli ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] della cattedrale e il Nettuno di piazza della Signoria (Waldman, 2004, p. 755), e l’ausilio di amici fidati quali GiulianoCesarini e Girolamo Morelli (Utz, 1971, pp. 365 s.) gli procurarono la disponibilità del duca Cosimo (Waldman, 2004, p. 760 ...
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