Funzionario romano (4º sec. d. C.) di origine araba; fu comes Orientis (358), e partecipò con Giuliano l'Apostata alle operazioni contro i Parti, convertendosi al paganesimo per tornare, poco dopo la morte [...] di Giuliano (363), al cristianesimo. Fu in seguito assai influente a Costantinopoli (dove fu praefectus urbi nel 363 e 369, console nel 372 e praefectus praetorio per Orientem dal 369, per diversi anni) fino verso il 377. Fu amico di Libanio che gli ...
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Figlio (Massa Marittima 325 - Pola 354) di Giulio Costanzo, scampò col fratello Giuliano (l'Apostata) alle stragi di Costantinopoli del 337; nel 351 fu nominato Cesare dal cugino Costanzo II, con l'incarico [...] di vigilare sulla prefettura d'Oriente. Dapprima governò saggiamente e respinse incursioni di barbari, poi provocò, per la sua crudeltà, lo sdegno di Costanzo II che, dopo averlo sottoposto a giudizio, ...
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Storico (n. Side, Panfilia, sec. 5º), successore di Didimo "il cieco" nella direzione del Didaskalèion di Alessandria, amico di s. Giovanni Crisostomo, diacono e prete a Costantinopoli; autore di una Storia [...] cristiana in 36 libri (di cui restano solo frammenti), e di una replica al Contro i Galilei di Giuliano l'Apostata. ...
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Storico (4º sec. d. C.), autore di un'opera sulla spedizione di Giuliano l'Apostata in Persia cui M. aveva partecipato (363). Ne è rimasto un unico grosso frammento presso Malala, che ha dato luogo a varie [...] interpretazioni circa i rapporti di M. con altri storici coevi (Ammiano, Zosimo) ...
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Re degli Alamanni (sec. 4º d. C.); condusse il suo popolo (354 circa) oltre il Reno, in Gallia: sconfisse Decenzio (355), ma fu a sua volta vinto e fatto prigioniero da Giuliano l'Apostata nella battaglia [...] di Strasburgo (357) ...
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Lévêque, Pierre
Barbara Pulcini
Storico francese del mondo antico, nato a Chambéry (Savoia) l'11 agosto 1921. Ha insegnato Storia antica nelle università di Montpellier (dal 1957) e di Besançon (dal [...] (nascita delle città) e per l'ellenismo, arrivano fino al tardoantico come prova l'interesse per l'iconografia di Giuliano l'Apostata.
Tra le altre opere: Nous partons pour… la Grèce (1961), dove L. mette a disposizione del comune viaggiatore, in ...
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VITTORE, Aurelio (Sextus Aurelius Victor)
Arnaldo Momigliano
Storico romano del sec. IV d. C. Di origine africana e di umile famiglia, scrisse circa il 360 d. C. una breve storia dell'impero da Augusto [...] al 360 appunto (Caesares). Nel 361 conobbe Giuliano l'Apostata, che lo fece chiamare a sé e gli affidò col rango di consolare il governo della pannonia secunda. Al tempo di Teodosio era in Roma prefetto dell'urbe e index sacrarum largitionum, come ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] e i debiti assunti da questo. Senza risparmiare nella lettera al medico dell'imperatore l'imbarazzante riferimento a Giuliano l'Apostata, autore di una legge analoga, si faceva interprete diretto di Cristo ("per servum ultimum suum et vestrum ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] MA)-London 1993, p. 149; R. Lizzi, Discordia in urbe. Pagani e cristiani in rivolta, in Pagani e cristiani da Giuliano l’Apostata al sacco di Roma, Atti del Convegno internazionale di studi (Rende 12-13 novembre 1993), cit., Soveria Mannelli 1995, pp ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] nel Liber pontificalis.
Il periodo del pontificato è stato posto erroneamente in sincronia con il regno di Giuliano l'Apostata (360-363); la sua elezione, diversamente da quanto testimoniato in altre fonti autorevoli, è presentata come ratificata ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...