GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] di Adriano che lï escludeva, furono riammessi, anzi sotto il regno di Giuliano favoriti, e autorizzati perfino a riedificare il tempio (362), ma con la morte dell'Apostata ricaddero in condizione tollerata e spregiata. Quando poi, con la separazione ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] (articoli Il cristianesimo nella storia, 1873 e La civiltà mesopotamica e la leggenda del diluvio universale, 1892; Giuliano l'Apostata, Milano 1901) e altri, e in valenti specialisti di varia competenza: orientalisti come A. De Gubernatis (Letture ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] cristianesimo, la serie degli apologeti antichi. Non è probabile, infatti, che sia vissuto al tempo di Giuliano l'Apostata (benché così abbiano pensato critici valorosi) Commodiano, l'autore del Carmen apologeticum; né possiamo considerare qui come ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] di dubbia provenienza. Il meglio si deve a Libanio, la cui collezione epistolare è la più vasta dell'antichità, a Giuliano l'Apostata, a Sinesio di Cirene, un convertito al cristianesimo, rimasto però sempre nel cuore più pagano che cristiano. Qui ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] testi paralleli. Sulla loro età si è molto discusso, oscillandosi tra il sec. V, il sec. IV (età di Giuliano l'Apostata) e perfino il II, per cui sarebbero stati veramente noti ad Origene.
3. Le Costituzioni apostoliche fanno parte della cosiddetta ...
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RENO (fr. Rhin; ted. Rhein; A. T., 17-18-19, 20-21, 32-33-34, 44, 53-54-55)
Maurice PARDE'
Carlo ANTONI
Francesco LEMMI
Grande fiume europeo, lungo 1250 km. e con un bacino di circa 170.000 kmq., [...] dalla destra. Verso la metà del sec. IV nuovi ritorni in forze di Franchi, Alemanni e Sassoni sono respinti da Giuliano l'Apostata, verso la fine del secolo da Stilicone. La linea del Reno ha insomma assolto il suo compito. Essa crolla soltanto ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] dalla popolazione con favore; forse qui alla morte di Tacito fu proclamato imperatore dalle milizie M. Annio Floriano. Giuliano l'Apostata fece chiudere le chiese di Antiochia ritenendo i cristiani autori dell'incendio del tempio di Apollo, e ad ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] , L'homoiousianisme dans ses rapports avec l'orthodoxie, in Revue d'hist. ecclés., IV (1903); S. Rogall, Die Anfänge des arianischen Streites, Paderborn 1907; per la politica imperiale, v. la bibl. sotto costantino, giuliano l'apostata, e teodosio. ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] più tardi dalla legge romana dei Burgundi e dall'editto di Teodorico; ma nell'Impero ebbero vita soltanto sino a Giuliano l'Apostata, che ristabilì il regime di libertà.
La lotta contro il divorzio fu ripresa soltanto nel 421 da Onorio e Costanzo ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] poema - come nessun altro di I. - è uno zampillar continuo di melodie e di canti.
"Libri, sempre libri - esclamerà anche Giuliano l'Apostata in Kejser og Galiløe (Cesare e Galileo, 1873) - Pietre invece di sangue! Ma io non voglio libri! Di vita ho ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...