L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] народа Југославије I, cit., p. 145.
24 A.V. Popović, Књижевна делатност Јулијана Апостате у Нишу (La produzione letteraria di Giuliano l’Apostata a Naisso), in Ниш и Византија III/Niš & Byzantium III, cit., pp. 79-86.
25 Tra gli scritti di ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ha lasciato il suo aureo libretto neoplatonico Sugli dei e il mondo2: maestro, stretto collaboratore e successore designato di Giuliano l’Apostata, insignito di una statua d’oro nel foro di Traiano3, per due volte oggetto dell’ovazione militare alla ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] poco attenti, ovvero perché da loro lasciate come specimen antiquario dell’attività abrogatoria dell’imperatore apostata. Entrambi gli interventi di Giuliano aboliscono le costituzioni di Costantino al fine di ripristinare l’antiquum ius, quel vetus ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] , ed è questo il titolo di uno dei suoi trattati. La vastissima cultura di Oribasio, medico e amico di Giuliano l'Apostata, includeva certamente anche la filosofia, e si conosce, a parte un epitaffio per un medico e filosofo neoplatonico Asclepiade ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] in materia è molto discussa. Si veda da ultimo, per un quadro sistematico, E. Germino, Scuola e cultura nella legislazione di Giuliano l’Apostata, Napoli 2004.
80 Hier., chron. a. 363.
81 Amm., XXV 4,19-20.
82 Iul., Ep. 60,436AB (contr.): «Io pensavo ...
Leggi Tutto
Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] km (la strada moderna ne impiega venti da Balàt a Jeronda). Costruita nel 100-101 d. C. fu restaurata sotto Giuliano l'Apostata (360-363 d. C.).
c) Plastica arcaica in Mileto. - Nei Musei di Berlino si conservano alcuni bronzi orientalizzanti, per lo ...
Leggi Tutto
Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] decennio dopo, furono pronti a riecheggiare le critiche che Giuliano aveva portato a Costantino su quel versante. I riferimenti sono tali, tuttavia, da far pensare che, se il principe apostata, rivolto al Senato di Roma, pensava essenzialmente alla ...
Leggi Tutto
La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] . Vale fra l’altro la pena di ricordare che l’invenzione della discendenza da Claudio II è talmente potente che lo stesso Giuliano l’Apostata non la sconfesserà mai, nonostante il suo profondo e ben radicato odio per lo zio e per i cugini.
La guerra ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] la giustizia contro i malviventi con mano molto ferma e che aveva "carissima" la Germania, si mette poi sulla strada di Giuliano l'Apostata, che, nutrito dalla Chiesa e da lei innalzato agli onori, poi negò Cristo e la perseguitò (1880, pp. 301-302 ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] IX 16,5 (356); IX 16,6 (357); IX 16,4 (357); IX 42,4 (358).
8 Su Giuliano si vedano almeno G.W. Bowersock, Julian the Apostate, Cambridge (MA) 1978; P. Athanassiadi-Fowden, Julian and Hellenism. An Intellectual Biography, Oxford 1981; per la lettera ...
Leggi Tutto
apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...