CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] e il mastio ottagonale, del tempo diGiulio II, della rocca di Civitacastellana già iniziata, sotto papa di un grande palazzo, nell'A 999) o tentativi di restituzione grafica di celebri monumenti (come il Mausoleo diAlicarnasso o la tomba di ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] Morto quest’ultimo nel settembre 1523 ed eletto il 19 novembre 1523 Giulio de’ Medici (Clemente VII) fu a Roma con Francesco Vettori , dedicata a Cosimo de’ Medici); Vite di Iseo e Dinarco da Dionigi diAlicarnasso (Lione 1581).
A Vettori si devono ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] figli, cinque ragazze e finalmente un maschio, Giuliano, e sarebbero stati Giuliano e la quarta figlia, Alessandra, che Angelo includono Plinio, Livio, Seneca, Plutarco e Dionigi diAlicarnasso, così come Bruni e Bracciolini, Giovanni Villani, ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] di ricordare, tra le righe, la promessa che il defunto aveva fatto di inviargli un codice di Dionigi diAlicarnasso).
Della disonestà di , probabilmente attraverso il matrimonio di sua figlia Pellegrina con Giulianodi Giorgio Paterio, dapprima ai ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] ancora gli furono avverse: già nel marzo 1516 la morte diGiuliano de' Medici, al quale soprattutto, più che agli altri Pettenati, Il B. sul valore delle "lettere" e Dionisio d'Alicarnasso, in Studi di filologia ital., XVIII (1960), pp. 69-77.
Per i ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] su Dionigi d'Alicarnasso del 1816-17 a quelli sulla Cronica di Eusebio e sul De re publica di Cicerone del 1823), dato più frutto nella capitale, sotto gli "occhi del Governo" (A. Giuliano, G. L. e la Restaurazione, pp. 105-110).
Dopo il rientro ...
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giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...
aftartodoceti
aftartodocèti s. m. pl. [dal gr. tardo ᾿Αϕϑαρτοδοκηταί, comp. di ἄϕϑαρτος «incorruttibile» e tema di δοκέω «apparire»]. – Nome con cui, nel sec. 6°, furono designati dai loro avversarî monofisiti i seguaci del vescovo Giuliano...