Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] in the Later Roman Empire, Farnham 2011, X), in partic. p. 20 e note 64-66; F. Fatti, Giuliano a Cesarea. La politica ecclesiastica del principe apostata, Roma 2009, p. 26 e nota 31.
5 Them., Or. 2,28D; 27,333CD. J. Vanderspoel, Themistius and ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] si collega un’ultima fioritura di retori: Imerio, Temistio, Libanio di Antiochia (324-393), maestro dell’imperatore Giuliano l’Apostata (321-363), che tentò di tradurre in atto con la forza la restaurazione pagana. Il paganesimo, tuttavia ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] di pellegrinaggi: vi furono innalzate basiliche e monasteri; né le attività cristiane vennero meno dopo l’effimero tentativo di Giuliano l’Apostata di ricostruire il tempio giudaico.
Diviso in due l’Impero romano, la P. passò sotto la sovranità di ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] e Paolo, rappresentata per la prima volta il 17 febbr. 1491, sulla persecuzione dei cristiani da parte di Giuliano l'Apostata fino alla morte di questo. Espertissimo e raffinato letterato, talvolta anche genuinamente poeta, Lorenzo contribuì in primo ...
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Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] i Antichrist "Cristo e Anticristo") è composta dei romanzi Smert´ bogov: Julian Otstupnik ("La morte degli dèi: Giuliano l'Apostata", 1896), Voskresšie bogi: Leonardo da Vinci ("La resurrezione degli dèi: Leonardo da Vinci", 1901) e Antichrist: Pëtr ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] atenaren ("L'ultimo ateniese", 1859), imperniato sul contrasto tra ellenismo e cristianesimo durante il regno di Giuliano l'Apostata, e Vapensmeden ("L'armaiolo, 1891), ambientato all'epoca della Riforma. Presente anche nella lirica, nella quale ...
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Retore greco di Antiochia (314-393 circa), maestro di Giovanni Crisostomo e amico di Giuliano l'Apostata. Insegnò a Costantinopoli, a Nicea, a Nicomedia, ad Atene e infine ad Antiochia. Svolse l'attività [...] storico. Delle 64 orazioni (voll. 1-4 dell'ed. di Lipsia) sono interessanti quelle che si riferiscono a Giuliano l'Apostata e che servono a lumeggiare l'atteggiamento dell'ellenismo di fronte al cristianesimo. Le declamazioni (voll. 5-7) sono ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Camii); la chiesa dei Ss. Apostoli, dove erano la tombe di Costantino e di tutti gli imperatori, compreso Giuliano l'Apostata, dalla tomba del quale, dice il L., scorreva "una terribile umidità e una resina crepitante"; il palazzo dell'imperatore ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] Messalina (al Valle, 3 genn. 1876, da cui l'omonimo ballo di L. Danesi; a stampa, Torino 1876), la tragedia Giuliano l'Apostata (1877), il poema drammatico Cleopatra (al Valle, 25 nov. 1877; a stampa, Torino 1879), il dramma IBorgia (al Gerbino di ...
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Scrittore francese (Loches 1797 - Parigi 1863). Accademico di Francia nel 1845, V. fu poeta di rara limpidità classica nello stile e nell'ispirazione, ma ricco di temi e fermenti morali ereditati dalla [...] (1864). Della Seconde consultation du Docteur Noir, continuazione di Stello, non lasciò che un episodio, Daphné, su Giuliano l'Apostata. La sua complessa personalità si espresse inoltre nel Journal d'un poète (post., 1867) e nella Correspondance ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...