MASNELLI, Paolo
Gregorio Moppi
MASNELLI (Masenelli), Paolo. – Nacque intorno al 1551 a San Francesco al Teggio (oggi San Francesco di Roverè Veronese), da Angela e Melchiorre (Marchioro) di Simone.
All’inizio [...] sua situazione familiare (a suo carico aveva all’epoca la moglie Giulia, di vent’anni più giovane, e il figlioletto Gasparo da ), p. 123; XIX (1942), p. 75; E. Paganuzzi, Documenti veronesi su musicisti del XVI e XVII secolo, in Scritti in onore di ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] a Verona, a cura di G.P. Marchi, Verona 1979, pp. 61, 225, 302, 676, 688, 703, 708, 721, 729 s., 734; Il canonico veronese conte G.B.C. G.: religione, patria e cultura nell'Italia dell'Ottocento. Atti della Giornata di studio, … 1993, a cura di G.P ...
Leggi Tutto
VALERINI, Adriano
Daniela Caracciolo
– Nacque a Verona probabilmente intorno al 1545, figlio del tintore Andrea Valerini. Risulta ignota l’identità della madre.
Attore e capocomico, penultimo di sette [...] illustre signore il signor Tullio Guerrieri e della signora Giulia Brambati sue consorte e le Rime diverse. Nel . 27-30, 156 s.; L. Carpanè - M. Menato, Annali della tipografia veronese del Cinquecento, II, 1589-1600, Baden-Baden 1994, pp. 69, 81, 82 ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] il 19 maggio 1608 fu dismesso dal servizio nella Cappella Giulia justis de causis (continuò a suonare fino alla fine Rognini, L’antico organo di S. Maria in Organo, in Studi storici veronesi Luigi Simeoni, XX-XXI (1970-71), pp. 167 s.; E. Paganuzzi ...
Leggi Tutto
JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] eseguì, quale ultimo saggio, la copia del Ritratto di Giulio II di Raffaello (Modena, Museo civico). Tornò a Modena 34-36; D. Arich, Gli anni modenesi di Pio Semeghini e il periodo veronese di C. J., in La pittura veneta negli Stati estensi, a cura di ...
Leggi Tutto
PRUNATO, Santo
Fabien Benuzzi
PRUNATO (Prunati), Santo (Sante). – Figlio di Antonio, oste, e di Giulia Dalpile (Rognini, in La pittura a Verona..., 1978), le fonti ne indicano Verona come luogo di nascita, [...] in La pittura in Italia. Il Seicento, a cura di M. Gregori - E. Schleier, II, Milano 1989, p. 854; S. Marinelli, I Veronesi ad Arco, dal Rinascimento al Settecento, in La chiesa di Santa Maria Assunta ad Arco (catal., Riva del Garda-Arco), a cura di ...
Leggi Tutto
MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] vecchio, ubicazione ignota; Ritratto della contessina Giulia du Vucetich, collezione privata). Iniziò a esporre 289; F. Russoli, M. (catal., galleria dell'Ariete), Milano 1959; G. Veronesi, M. a Milano, in Genova, marzo 1959, pp. 54 s.; A. Emiliani ...
Leggi Tutto
FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] che gli permise di rovesciare la situazione a suo vantaggio: Veronesi e Vicentini respinsero il nemico fin sotto le mura di Padova di un'investitura feudale da parte della badessa di S. Giulia di Brescia.
Il F. è raffigurato in un affresco del ...
Leggi Tutto
TREVISO (Tarvisium)
L. Beschi
Città del Veneto, sorge in pianura su di un'area definita e difesa da corsi fluviali (Sue e Bottenigo) e facilmente collegabile al mare. La scarsità di fonti scritte e monumentali [...] di Casièr) con materiale e tipi affini a quelli di Povegliano Veronese, a cui ne successero certamente altri paleoveneti (Not. Scavi, Firenze 1956; R. Battaglia, Preistoria del Veneto e della Venezia Giulia, Roma 1958-59, passim; R. Cessi-G. Brusin, ...
Leggi Tutto
equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...