SPATAFORA, Bartolomeo
Carmen Salvo
– Nacque intorno al 1514. Secondogenito di Francesco e di Melchiorra Moncada, appartenne a un illustre casato messinese. Non si conosce il luogo di nascita.
Per lui [...] 1559, alla morte del pontefice, il popolo assalì le prigioni dell’Inquisizione e ne liberò i prigionieri, Bartolomeo si rifugiò presso GiuliaGonzaga a Napoli e vi rimase fino al novembre. Il 30 era a Scilla e da lì si preparò al ritorno a Messina ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] di Francia.
A Napoli il B. entrò ben presto in contatto con l'ambiente riformistico che faceva capo al circolo di GiuliaGonzaga, tanto che nel 1564 lo troviamo tra coloro che protestarono contro il vicario di Napoli, il quale, profittando dell ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] di "dumila scudi" per il libretto, fatto eseguire, come scrive Benvenuto Cellini nel Trattato sull'oreficeria, per GiuliaGonzaga. Non è stato possibile identificare le due opere ricordate dall'Aretino con esemplari a tutt'oggi esistenti. Tuttavia ...
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VILLAMARINO , Isabella
Elisa Novi Chavarria
VILLAMARINO (Villamarina), Isabella. – Nacque presumibilmente a Napoli nel 1506 da Bernat de Vilamarí (naturalizzato a Napoli con il nome Bernardo Villamarino, [...] Addante, Eretici e libertini nel Cinquecento italiano, Roma-Bari 2010, pp. 74 s.; S. Peyronel Rambaldi, Una gentildonna irrequieta. GiuliaGonzaga fra reti familiari e relazioni eterodosse, Roma 2012, p. 113; J. Yeguas i Gassó, La glòria del marbre a ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] della moglie dell'imperatore romano Antonino Pio) il personaggio celebrato nelle Stanze sopra il ritratto della signora GiuliaGonzaga, composte nel 1532, laddove Molza esalta la forza eternatrice delle arti figurative rispetto alla caduca bellezza ...
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PORRINO, Gandolfo
Domenico Chiodo
PORRINO, Gandolfo. – Nacque a Modena in data imprecisata ma, verosimilmente, negli ultimi anni del Quattrocento. Il padre, originario di Sassuolo e della famiglia Bertoia, [...] 225; S. De Sanctis, G. P. e Francesco Maria Molza, in La scuola romana, IV (1886), pp. 135-140; B. Amante, GiuliaGonzaga Contessa di Fondi e il movimento religioso femminile nel secolo XVI, Bologna 1896, passim; B. Croce, G. P., in Poeti e scrittori ...
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VERDURA, Giovanni Francesco
Guido De Blasi
– Nacque a Messina in data ignota, presumibilmente agli inizi del XVI secolo, da Pietro, patritius Messanensis, e da una donna il cui nome è sconosciuto.
Studiò [...] anni dopo (nel 1557) lo avrebbe definito uno degli ‘eletti’. Verdura aderì quindi al pensiero valdesiano anche attraverso GiuliaGonzaga, che di lui volle sovente informazioni e che gli prestò aiuto quando fu sottoposto alle indagini inquisitoriali ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] . Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 268, 271; B. Amante, GiuliaGonzaga contessa di Fondi e il movimento religioso femminile nel secolo XVI, Bologna 1896, p. 88; G. Cappelletti, Gianfrancesco Alois ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da GiuliaGonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] Bernardi, vescovo di Caserta, ebbe accesso al circolo che si raccoglieva intorno al nipote di Paolo III, Alessandro Famese. Passato alla corte dell'arciduca Massimiliano (poi Massimiliano II), partecipò ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] relazioni accurate, chiare ed acute.
Inoltre il C. manteneva i rapporti con Margherita Paleologa, cognata del card. Ercole, e con GiuliaGonzaga, le cui lettere inviate al C. da Napoli (marzo 1552, ott. 1554 e 16 febbr. 1555) dimostrano la sua stima ...
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