Pittrice (Venezia 1681 - ivi 1747). Attiva a Venezia, seguace di G. B. Piazzetta, ne accentuò gli effetti chiaroscurali. Opere in S. Maria Formosa, in S. Vitale, in S. Maria dei Miracoli a Venezia e agli Uffizi (Autoritratto, 1725) ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 63 (2004)
(Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a battesimo il giorno 6 dal pittore Niccolò Cassana e registrata con il nome di Giulia Elisabetta. Ebbe per fratelli ... ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] sua pittura fu certo il suo soggiorno a Venezia. Entrato secondo le fonti nello studio del Piazzetta nel 1725, dopo GiuliaLama fu il secondo allievo di un certo rilievo dei grande maestro veneziano ed ebbe modo di assistere al suo nuovo indirizzo ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Al medesimo periodo vanno ricondotti gli affreschi di S. Maria della Lama a Salerno, in cui le figure di S. Bartolomeo e pp. 105-112; G. Bergamini, La pittura medievale in Friuli-Venezia Giulia, ivi, pp. 131-145; A. Caleca, La pittura medievale in ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] un tempio in antis, da Poletti denominato «sacrario della Gente Giulia» (Luigi Poletti architetto, 1992, p. 129), di cui Boville; lettera del cav. Giuseppe Tambroni al ch. Sig. Pietro de Lama direttore dell’I. e R. museo d’antichità in Parma…, in ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...]
Si sposò due volte, la prima con una tale Giulia e la seconda con Angiola Moschini, dalla quale ebbe 228; P. Donati, Gran teatro farnesiano di Parma, Parma 1817; P. De Lama, Descriz. del Teatro Farnese, Bologna 1818; G. Petrucci, Vite e ritratti di ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] , quando, nel maggio del 1705, venne nominato dal maestro come teste in una vertenza contro Agostino Lama, padre della più nota Giulia, cui Nicolò aveva fatto da padrino.
Attraverso la frequentazione della bottega di Cassana il giovane allievo ebbe ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] sul cocchio tirato da un quadrupede e preceduto da un servo; una lama di pugnale ageminata, ove sono raffigurati tre leoni inseguiti con lance ed del British Museum; oinochòe Chigi - Roma, Mus. Villa Giulia - con episodî di c. alla lepre, ecc.). Ben ...
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polito
agg. [dal lat. politus, part. pass. di polire (v. polire)], letter. – 1. Liscio, levigato, privo di asperità: metallo p.; una lama ben p.; spigoli p.; chiaro, p. e vivo ghiaccio (Petrarca). 2. ant. Elegante, raffinato: ella ... Antonio...