Patriota (Taranto 1808 - Giugliano 1870); appartenne ai Figlioli della Giovine Italia di B. Musolino ed ebbe parte attiva nei fatti del 1848 combattendo sulle barricate il 15 maggio a Napoli. Arrestato [...] nel 1849, come membro della setta degli Unitarî, fu rilasciato, ma nel 1855 fu di nuovo processato ed esiliato. Nel 1860 prese parte alla spedizione dei Mille, e nel 1862 fu ad Aspromonte. In attivo contatto ...
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Scrittore in lingua e in dialetto (Giugliano in Campania 1566, secondo altre fonti 1575 - ivi 1632), fratello di Andreana. Lasciata assai presto la sua città natale, viaggiò lungamente per tutta Italia: [...] di varie terre dell'Italia meridionale (nel 1626 ebbe il governo di Aversa e in seguito quello della terra di Giugliano ove morì). Marinista mediocre nelle molte opere in italiano, trovò la sua via scrivendo in dialetto, e con lo pseudonimo ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] di angeli", diretta dall'arch. G. Astarita, allievo di D.A. Vaccaro (cfr. A. Basile, Memorie storiche della Terra di Giugliano, Napoli 1880, p. 184).
Nel 1758 lavorò nel palazzo dei Casacalenda, a piazza S.Domenico Maggiore, a marmi decorativi in ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] sul piano di un eclettismo modesto - e piuttosto di repertorio iconografico che di stile -, nelle Annunciazioni della SS. Annunziata di Giugliano e di S. Agata dei Goti, nelle Natività del municipio di Sarno e del duomo di Sorrento e in due Dormitio ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] le forze durazzesche in varie parti del Regno, ma soprattutto in Terra di Lavoro. Il 5 ag. 1386 si accampò a Giugliano insieme con tutto l'esercito angioino comandato da Tommaso Sanseverino e prese parte agli attacchi contro la città di Napoli. In ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] e B. Caracciolo.
Tra il 1620 e il 1622 il F. eseguì la decorazione del soffitto della chiesa dell'Annunziata di Giugliano, purtroppo molto rovinata, e, nel 1621, quella del soffitto del duomo di Napoli.
Dai documenti si sa con certezza che il ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Maria Caracciolo nell'aprile dell'inno prima, che egli deteneva a nome del figlio, e sull'altro suo feudo, quello di Giugliano; nel settembre fu nominato capitano della grascia e dei passi in Terra di Lavoro e castellano di Castel Capuano a Napoli ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] The scientific life of Luigi Palmieri, in Annali di geofisica, 1999, vol. 42, n. 3, pp. 581-585; M. Giugliano, L. P. Direttore del Reale Osservatorio meteorologico vesuviano negli anni 1855-1896, Piedimonte Matese 2007; G. Luongo et al, Casamicciola ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] Cosmo Pinelli, duca di Acerenza, marchese di Galatina e dal marzo 1601 gran cancelliere del Regno di Napoli, risiedente a palazzo Giugliano nei feudi di famiglia nei pressi di Napoli, a sua volta dotato di un certo gusto bibliofilo. Gian Vincenzo era ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] , fu pagato per lavori alla cappella dell'Angelo custode, sempre in S. Domenico Maggiore, su commissione di Ludovico di Giugliano. Sempre nel 1709 la bottega allestì nel duomo di Salerno il cantiere per l'altare maggiore, in collaborazione con il ...
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capocollo
capocòllo (o capicòllo) s. m. [comp. di capo e collo1] (pl. capocòlli o capicòlli). – Salume fatto di un pezzo cilindrico di carne tolta dalla regione dorsale del maiale presso il collo, salata, insaccata e affumicata. È specialità...