SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] terra che egli possedeva. Una definizione che, a giudizio di Bloch, poteva adattarsi alla situazione tardoantica, ma libertà di commerciare i prodotti della terra, estensioni abusive dei diritti dei signori al loro lavoro sono oggetto di un gran ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] quello successivo; in mancanza di documenti, pertanto, il giudizio che possiamo formulare su di lui non può essere che marzo 1713), dal tenue conforto dell'elezione a savio del Consiglio, con diritto di riserva del posto.
Il D. giunse a Roma il 3 ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] ; nel 1931 pubblicò Il pensiero politico e sociale di Leone XIII (Milano). Nel giudizio del M. il pensiero di Leone XIII si inserisce nel solco del diritto naturale e nega l'agnosticismo dello Stato liberale e le invadenze dei regimi dittatoriali ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] alla Sinistra costituzionale, fece le sue prime armi nel Diritto e divenne quindi segretario di Depretis, quando questi che potesse difendersi dalle accuse, il C. venne rinviato a giudizio dal Tribunale militare di Roma. Il processo a suo carico, ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] il suo giudice e il suo cavaliere, li fece citare in giudizio e nonostante le proteste dei Pratesi condannare "nella testa e in a loro. Ma il F. non cedette, invocò il suo diritto alla vendetta (garantitogli in certa misura anche dagli statuti) e ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] Furono indagate oltre tremila persone, quattrocento furono sottoposte a giudizio, in gran parte condannate. A Carlo Pavone fu comminata fisso circolante moneta. Osservazioni, Napoli 1870; Il diritto di difesa. Discorso letto all’apertura della Corte ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] istituto industriale e collaborò ad alcuni giornali (il Diritto e la Rivista contemporanea), con articoli per lo più pubblicazione della Vita di Nino Bixio (Firenze 1875) per i giudizi poco lusinghieri sul comportamento tenuto da G. La Masa e dalle ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] imposto l'H., pretendendo al tempo stesso la riserva dei diritti temporali dell'episcopato per i successivi cinque anni: il 28 sett incline a prendere partito in favore di Sigismondo. Tale il giudizio di Niccolò da Cusa, che nel 1460 si lagnò del ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] Francesco Giuseppe diede ragione al suo duro giudizio.
Già nel dicembre 1848 il ministro degli F. poeta e uomo politico, Pola 1909 (descrive i mss. inediti); [E Salata], Il diritto d'Italia su Trieste e l'Istria, Torino 1915, pp. 154, 168, 212, 224, ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] beni. Padova in quegli anni provò anche a comprare i diritti e la giurisdizione che l'E. deteneva sul castello di Fontana che pure lo aveva portato alla signoria. Lo stesso giudizio è condiviso da Dante, che riferisce della seduzione da parte dell ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....