INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] due anni si rinnova per un terzo; suo presidente è di diritto il vice-presidente della repubblica.
Fino al 1956 gli stati federali in questa App.). È ancora impossibile dare un giudizio obiettivo su tale questione perché molti punti permangono oscuri ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] della repubblica d'Israele. Quanto più si temeva, a diritto o a torto, una penetrazione comunista e sovietica in V. Hodson, Twentieth Century Empire, Londra 1948. Per una raccolta dei giudizî di Churchill sull'Impero britannico, cfr. W. S. C., Maxims ...
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Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato insulare dell'Europa occidentale. Nei primi anni del 21° sec., il Regno Unito continuava a presentarsi [...] la legittimità della guerra, giustificata a suo giudizio dal rovesciamento della dittatura di Ḥusayn. Né norme approvate nel 2001 discriminatorie e contrastanti con il rispetto dei diritti umani. Nel febbraio 2005, infatti, il governo presentò una ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] formale tra la storia, l'economia, la sociologia, il diritto, l'antropologia, la psicologia e le altre scienze sociali" essenzialmente storia politica", ma nessuna storia politica, a suo giudizio, può esimersi dall'analizzare a fondo la materia su ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] passioni politiche intorno ad essi, ne rendono difficile un giudizio obiettivo.
In Russia il lavoro forzato per i condannati a lavorare per il loro nemico, contrariamente ai principî del diritto delle genti.
Bibl.: J. D. Littlepage e Demaree Bess ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] fosse legge scritta; e anche nelle cause fra Romani il giudizio era pronunziato ora secondo le leggi, ora secondo l'ordine ora tutti i poteri: il comando dell'esercito, il diritto di dichiarare guerra, di conchiudere pace, di emanare leggi, ...
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Libia
Anna Bordoni
Martina Teodoli
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(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, ii, p. 196; III, i, p. 990; IV, ii, p. 333; V, iii, p. 199)
geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Il penultimo [...] dell'Aja e, richiamandosi alla Convenzione di Montreal del 1971, rivendicò il diritto di giudicare i due libici o, in via subordinata, di sottoporli al giudizio della stessa Corte internazionale o comunque di un tribunale indipendente. La posizione ...
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Uomo politico e giurista italiano, nato a Sassari il 26 luglio 1928, presidente della Repubblica dal giugno 1985. Laureato in giurisprudenza, ha insegnato Diritto costituzionale e in seguito Diritto costituzionale [...] della costituzione e a favore di una serie di modifiche da sottoporre sempre, nella forma del referendum, al giudizio diretto del "popolo sovrano". Le iniziative del presidente hanno suscitato insieme consensi e riserve a conferma della difficoltà ...
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Swaziland
Anna Bordoni
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Africa australe. Il Paese (980.722 ab. al censimento del 1997), che ha sempre avuto uno dei coefficienti [...] nel 1996, pur ammettendo che il riconoscimento dei diritti fondamentali del cittadino non era in contrasto con le sovrano rimaneva al di sopra della legge, non pagava le tasse, non poteva essere citato in giudizio e non poteva essere criticato. ...
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Giurista e uomo politico, nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 3 maggio 1923. È stato professore universitatio di diritto romano a Cagliari, poi di storia del diritto romano a Bari e di diritto pubblico [...] romano), Napoli 1948; Ricerche sulla "Lex Falcidia de legatis", ivi 1948; La novazione nel diritto romano, ivi 1950; L'estinzione del giudizio per "mors litis", Modena 1952; Studi sul processo formulare romano, vol. I, Napoli 1956; Ius quod ad ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....