Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] assoluzione di Biotti poi confermata negli altri gradi di giudizio. Quella decisione fu interpretata da buona parte dell’ – che non ha minor legittimità di quella di diritto – rivolta ai commissari torturatori, ai magistrati persecutori, ai ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] padre di occuparsi di lui. Vi andava per addottorarvisi nei due diritti. Il B. non amava quello studio, ma riuscì ugualmente a quarto sarà edito dal nipote Giuseppe. Si tratta - è giudizio concorde di Duchesne, Mommsen e Leclercq - di un monumento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Napoli per poi trasferirsi a Roma, completare gli studi di diritto e intraprendere una carriera che il padre voleva mondana. Fu perché la curia non gradì affatto la sua autonomia di giudizio e l’accuratezza filologica del testo. Pertanto la fatica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] «una vera e propria Kulturgeschichte Italiens im Mittelalter» (il giudizio, del 1918, è ripreso da molta letteratura critica, per tt. 3-4, Patavii 1713.
Piena esposizione de i diritti imperiali ed estensi sopra la città di Comacchio, in risposta ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] di papa Leone I, è concepita con una lunga prolusione sui diritti vantati dai pontefici su Roma, in virtù della donazione di offerto materia ai contemporanei per costruire un durissimo giudizio sulla cupidigia di Niccolò III. Aveva in particolare ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] al fine di ottenere un diploma originale di conferma dei beni e dei diritti di cui godeva la sua Chiesa (per la questione dell'autenticità di vercellese del febbraio-marzo 997. In un pubblico giudizio, i reati contro la proprietà ecclesiastica, anche ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] tesi di laurea,Della proprietà letteraria, nella quale difendeva il diritto dell'autore alla piena proprietà dell'opera del suo ingegno. il B. parve disposto a sacrificare il proprio giudizio politico sull'altare della concordia nazionale. Su un ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] più complesse e stili di vita più sofisticati.
Diritto, matematica o astronomia erano essenziali per la conduzione del I lunghi procedimenti legali richiedevano che a ciascun grado di giudizio fosse assegnata una data, e i rapporti che erano inviati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] varrà ad aumentare il fascino della prima stesura. Non diverso giudizio importa l’impegno, che si fa teso e quasi ’Europa che si è scordata del debito storico e vanta il diritto della missione coloniale, che è insieme cristiana e occidentale. Non ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] del C. non di rado ci si imbatte in giudizi su contemporanei personali e discutibili. A Torino, nel 1787 II (1897), pp. 164 s.; A. Morelli, L'insegnamento del diritto costituzionale a Ferrara al tempo della Repubblica cisalpina, Venezia 1935, pp. 668 ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....