Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] a diventare, mai a essere», ha annotato Karl Scheffler. Un giudizio che solo qualche anno dopo tornò a ribadire Bertolt Brecht: « riunì in Alexanderplatz per chiedere il ripristino dei diritti civili fondamentali. Il 9 novembre, le autorità comuniste ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] di Clemente VII, assunse la sua tutela. Per assicurare meglio i diritti della piccola "duchessa di Urbino" - fu questo il suo titolo fu anche la più sfortunata ha spesso offuscato il giudizio storico sugli obiettivi e le azioni della sua politica. ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] prendere possesso dei domini iberici avrebbe poi fatto richiamo solo ai diritti che gli derivavano dal testamento paterno, ristabiliva, in caso di Chiaramonte il Giovane. Pesa sulla sua memoria il giudizio negativo espresso da Dante, che ne condannò ...
Leggi Tutto
Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] Giovanna, come i suoi predecessori angioini, voleva esercitare dei diritti sul Piemonte: il conte di Savoia accettò quindi di contro le isole del Rodano. È difficile esprimere un giudizio sulle voci riferite da Cristoforo di Piacenza, secondo le ...
Leggi Tutto
Spagna
"La soberanía nacional reside en
el pueblo español, del que
emanan los poderes del Estado"
(Costituzione spagnola, art. 1)
Un anno di rottura
di Alfonso Botti
14 marzo
Nelle elezioni legislative [...] di scena, in attesa del bilancio equanime del tempo, che giudizio dare dell'uomo politico e del paese che ha lasciato? Di dei salari e delle pensioni minime, riconoscimento del diritto per transessuali e omosessuali di contrarre matrimonio.
Nel ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] alla sua soppressione. Strumento ne è la coadiutoria con diritto di successione che il D. subito si preoccupa venga affidata Cleopatra (che sarà letta ed annotata con severità di giudizio da Alfieri durante il suo noviziato letterario); Creso (sulla ...
Leggi Tutto
Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] studente a Bologna, dove si laureò, il 13 agosto 1456, in diritto canonico.
Frattanto lo zio era salito al soglio papale (8 aprile e non è casuale che la prima critica documentata al giudizio tradizionale sia stata firmata da Michael E. Mallett nel ...
Leggi Tutto
Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] di non ricandidarsi ha privato la città di un giudizio serio e significativo e ha tolto di mezzo anche fece proclamare signore. Il papa Benedetto XII, per riaffermare i suoi diritti sulla città, costrinse Pepoli ad accettare il potere da lui stesso, ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] oriente sulla valle di Giosafat, dove la tradizione colloca il Giudizio Universale, in quel fazzoletto di terra si è da sempre delle leggi di Norimberga (15 settembre 1935) li privò del diritto di cittadinanza e vietò i matrimoni misti. Il criterio di ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] dichiarando che "non si può, non si deve mutare [un diritto], se non col consenso, con l'accordo di chi ne è onore di G. Sforza, Torino 1923, pp. 505-532; infine qualche acuto giudizio di I. Petitti, nel carteggio con M. Erede, edito da A. Codignola ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....