BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] Basalù, un cugino del B. che in quel medesimo tempo studiava diritto a Padova, don Marco spiegando le lettere di s. Paolo a credere nel sonno delle anime tra la morte e il giudizio universale. Infine i membri del gruppo erano portati alla negazione ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] , uno dei quali la rivendicava per diritto ereditario, ovvero secondo la secolare tradizione di in Studi veneziani, VIII (1966), pp. 19-125; P. Lamma, Venezia nel giudizio delle fonti bizantine dal X al XII secolo, in Oriente e Occidente nell'Alto ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] di affinare le sue competenze in materia di diritto canonico attraverso l'esercizio delle funzioni di giudice Francesco Pepe S.I. e la sua attività apostolica a Napoli nel giudizio del nunzio G., in Archivum historicum Societatis Iesu, XXVII (1958), ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] propendeva per questi ultimi e volle rinviare il caso al giudizio sovrano (Arch. di Stato di Napoli, Notamenti del ritorsione ordinava di privare il Maiello e il B. di ogni diritto di cittadinanza. Il Maiello, che era un personaggio più in ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] delle sue pretese, se rivelano - come l'accenno al buon diritto del B., del resto - un invito, implicito ma fermo, pontefice la facoltà di creare, scegliendoli a suo giudizio e provvedendoli delle prebende non ecclesiastiche vacanti, nuovi canonici ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] papa Clemente V il 14 apr. 1310, a suo giudizio per favorire ingiustamente gli spirituali. Ripeté ancora per due elezione e prima dell'incoronazione imperiale, l'esercizio dei diritti imperiali ("electus in imperatorem"), dato che la dignità ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] (a commento del Credo) sull'economia della grazia (ibid., cc. 156v e ss.) e sul giudizio particolare e universale (ibid., cc. 115r e ss.).
Schemi e appunti di diritto canonico sono nel ms. C. 396. Un elenco dei libri posseduti dal B. è in Archivio ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] . Egli vi rinunciò in favore del F., riservandosi però il diritto di reingresso di cui si avvalse nel 1562. Il F., il F. arringò, per sette ore, i nove cardinali preposti al giudizio. Carlo Carafa e il duca di Paliano furono condannati a morte e ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] diritto dello Stato di giudicare l'opportunità di pubblicare i documenti ecclesiastici pontifici introdotti nella Repubblica, sottoponendoli al giudizio articoli del decreto rilevando la violazione dei diritti della Santa Sede pur senza insistere ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] però, F. volle chiedere in proposito un consilium di esperti di diritto, che gli fu rilasciato solo il 26 genn. 1281.
Come inquisitore e discusso sul piano ideologico-religioso: contrastanti erano i giudizi su di lui, anche dopo la sua morte. Nel ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....