ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] È in questa veste che va rivisto il giudizio riduttivo del suo episcopato, ricordato principalmente, se non nella pieve di Samoggia, annessa poi a S. Maria di Roffeno, i diritti di sepoltura e le decime sui frutti delle terre coltivate a spese sue, ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] sacre come gentile, e di quelle si dilettava assai". Questo giudizio di Vespasiano da Bisticci (Le vite, I, p. 257) ) si trovano, accanto agli autori antichi, anche testi di diritto canonico e civile e libri di devozione. Vanno rilevati i frequenti ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] ag. 1836), per due casi di presunta violazione del diritto di immunità ecclesiastica il conflitto si fece più aspro. arcivescovo a lasciare la città, ma questi rifiutò. Citato in giudizio, subordinò la comparizione all'autorizzazione della S. Sede. Il ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] decisione delle deputazioni che attribuiva al concilio il diritto di concedere indulgenze.
Ma il primo violento re d'Aragona concluse col B. un accordo, che secondo il giudizio dei Diurnali del duca di Monteleone segnò il "principio della perdenza del ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] esercitando, tra l'altro, l'ufficio di professore di diritto presso la locale università (1538/39-1542/43). Ma base al quale solo i rettori avrebbero partecipato ai giudizi inquisitoriali, ma prevalentemente in veste di esecutori delle sentenze ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] obiettivo" (Dufeil).
Il "Protocollo" termina senza alcun giudizio di merito, quasi che i cardinali non intendessero prendere posizione solo i laici ma anche i monaci, negando il diritto di mendicare rivendicato dai nuovi ordini, per concludere che ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] lo accompagnava, Odo di S. Nicola in Carcere, a un equo giudizio, ma alla fine lasciò mano libera a Guglielmo.
Nel novembre 1167 trattative emanò disposizioni su questioni interne alla scuola di diritto di Bologna, poi confermate da Clemente III. Il ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] la Francia; inoltre, in Spagna si temeva che il diritto esclusivo di iniziativa conferito dal papa ai cardinali legati e sintetizzato sarebbe data del suo operato. Particolarmente severo il giudizio che doveva esprimere su di lui un veterano della ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] passare all'Università palermitana, dove, mentre studiava diritto, mostrò anche una buona predisposizione per le discipline de' 17 apr. 1840 e l'altra de' 5 apr. 1844 sul giudizio avuto di Gesù Cristo innanzi a Caifasso e innanzi a Pilato, ibid. 1844 ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] fatto notare Trombelli, editore del necrologio; secondo il giudizio di Fried (che ne verificò l'inattendibilità in merito Montecassino, egli dette prova di una fine conoscenza del diritto canonico citando canoni che all'epoca erano scarsamente noti. ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....