CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] di una rivendicazione della loro capacità, se non del diritto, a competere con gli uomini almeno sul piano culturale F. Ambrosini in Arch. veneto, CXIII (1979), pp. 144-151; il giudizio di B. Croce è in Appunti di letter. secentesca inedita o rara, in ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] ancora compiuto studi particolari, si dedicò a quelli di diritto e di filosofia, prendendo nel maggio 1651 gli ordini di Albano, nella chiesa e nel palazzo di Porto.
Un giudizio complessivo sul C. quale committente e mecenate risulta difficile. F ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] Pisa, invece, frequentò per cinque anni i corsi di diritto civile e canonico, laureandosi (non sappiamo quando). Il problemi grammaticali o lessicali; perciò, per una revisione dei giudizi dati sul B. linguista, è indispensabile un esame globale di ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] avendo lasciato scritto alcun testo letterario, il F. può a buon diritto essere annoverato tra gli umanisti che vissero a Roma al tempo di Pio II e di Paolo II. Già si è detto del giudizio che ne diede Gaspare da Verona (il quale ricorda anche di ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] la piattezza della narrazione pur non disgiunta da un avveduto giudizio storico; ma lo stesso C. doveva, in verità, l'Accademia Giustinianea che si prefiggeva lo studio del diritto, ambedue di ispirazione muratoriana, dettandone gli statuti dopo ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] fu nominato dal pontefice coadiutore del Bottari, con diritto di successione, nell'ufficio di secondo custode della viaggio di Pio VI a Vienna, espresse un duro giudizio sul riformismo regalista e giurisdizionalista di sovrani come Giuseppe II ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] Mounier, mentre frequentava la Gregoriana, ove si laureò in diritto canonico e conseguì la licenza in teologia. In questo episcopati nazionali in larga parte rinnovati nelle persone.
Un giudizio sull'attività del B. e sulla sua complessa personalità ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] seguì i corsi di G. Averani, allora professore di istituzioni di diritto civile in quell'università, anche se fu in quella di Ravenna accreditati a Roma non si mostrò d'accordo con quel giudizio su di lui: il Piano per il conclave, approntato ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] ).
Il M. studiò a Parigi, dove si laureò in diritto civile e canonico e in teologia. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, con fermezza e decisione; li invitò a rimettersi al giudizio del legato e del rettore (anche se negli accordi preliminari ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] delle diverse leggi e una breve storia del diritto. Fra le molte similitudini di carattere giuridico impiegate dalla Scrittura particolarmente ricco il discorso che si articola attorno al tema del giudizio del Cristo alla fine del mondo. Il libro ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....