BOATTIERI, Bonincontro
Mario Caravale
Appartenne a una illustre famiglia bolognese; ignoriamo sia i nomi dei genitori sia la data della sua nascita. La prima notizia sicura su di lui è del 1352 quando [...] il patriarca di Grado, Francesco, dichiarava, nel definire un giudizio, di attenersi al consulto datogli dal Boattieri. Infine nel 1378 B. avesse riservato a sé e ai suoi successori il diritto di nomina del rettore: ristabilisce il vero il testo ...
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ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] da un sostanziale consenso. Ciò vale a spiegare (meglio del giudizio del Ricci e dell'apologia del Mozzi, che parla della e di Firenze, un'altra e più importante Memoria sui diritti vescovili, che si risolveva in una chiara affermazione del primato ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] sulla sovranità confutata da per se stessa. Discorso di un sacerdote romano e il Ragguaglio del giudizio formato dell'opera intitolata De' diritti dell'uomo e delle prime quattro impugnazioni della medesima del domenicano T. M. Soldati consultore ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] beni del clero, nel governo dei luoghi pii, nel giudizio dei delitti comuni dei chierici. Nello stesso anno il dei vescovi; quanto alle immunità, che non ritiene di diritto divino, il B. stima giusto che anche gli ecclesiastici contribuiscano ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] di Roma, dove, dopo aver seguito i corsi di diritto pubblico e canonico con profitto e aver dato prova nel specchio di virtù", come aveva ricordato ancora il De Cesare esprimendo un giudizio condiviso da quanti, cattolici e laici, lo conobbero, il G. ...
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CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] problemi più difficili con la clausola che "ci si rimetteva al sano giudizio e parere del padre Antonino" (Spampanato, 1921, p. 251). coadiutore del cardinal Gesualdo, arcivescovo di Conza, col diritto di succedere a quest'ultimo nella sua carica: ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] un gruppo di disegni a stampa della Fabbrica del Sacro Monte di Varese. I deputati alla Fabbrica sottoposero la dedica al giudizio del B. e questi vi apportò numerose correzioni suscitando la reazione del Medici. La lunga e oziosa polemica provocò ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] e Padova: nello Studio di quest'ultima città si addottorò in diritto civile e canonico. Tornato a Roma, esercitò a lungo l Ordine. L'A. mantenne sempre una notevole indipendenza di giudizio e di azione rispetto alle varie forze politiche che tentavano ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] , coltivò la teologia scolastica, la dommatica, la morale, il diritto civile e canonico. Il 25 marzo 1733 celebrò la prima messa fa apparire legittimo, acrimonia personale a parte, il giudizio fortemente negativo del Biscioni.
La risposta del B. ...
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GAETANO MARIA da Bergamo (al secolo Marco Migliorini)
Dario Busolini
Marco Migliorini nacque a Bergamo il 25 febbr. 1672, primogenito di Marco Antonio e Lucia Maffeis, agiati mercanti di tessuti. Fu [...] brillantemente in retorica, logica, filosofia e diritto, scelse la vita religiosa nell'Ordine dei fronte a questo come agli altri peccati, insieme con la radicalità del giudizio negativo sull'atto, raccomandava sempre la dolcezza dei modi e la ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....