GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] . Durante questi anni egli fu anche membro di diritto della commissione preparatoria per la disciplina ecclesiastica.
Il a Napoli nel 1858-60, egli fu in realtà, secondo un giudizio di mons. V. Tizzani, severo censore degli ambienti vaticani di ...
Leggi Tutto
COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] Berardi. Ritornato a diciott'anni a Venezia, studiò letteratura, filosofia, diritto, prese gli ordini sacri e si trasferì a Bologna con l' Negro, p. 489), evita accuratamente qualsiasi giudizio storico sulla colonizzazione spagnola e omette qualsiasi ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] Lucca. Alcune fonti lo segnalano anche lettore di diritto ecclesiastico, ma nessuno scritto di tale argomento due, che fu fitto e sostanzioso, poiché il poeta sembrava preferire il giudizio del D. a quello degli altri.
Il D. ricevette il manoscritto ...
Leggi Tutto
CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] di proposizioni ereticali, esposte poi, nel corso del giudizio, in due memoriali elaborati nel carcere e sottoposti s.; S. Di Pietro, Inquisizione e Sant'Offizio inrelazione al diritto pubbliconaturale cristiano, Palermo 1911, pp. 404-411; V. Graziano ...
Leggi Tutto
BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] che l'Inquisizione, con l'affermazione incondizionata dei diritti del foro particolare per i suoi ufficiali e familiari feudale che vide un familiare del S. Uffizio chiamato in giudizio davanti alla Gran Corte e al viceré. In questa situazione ...
Leggi Tutto
CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] gius ecclesiastico e gius civile. È in effetti il diritto ecclesiastico a polarizzare l'attenzione del C. e, all quarto ed ultimo volume è occupato in parte dal tema della suprema potestà di giudizio del papa (pp. 1-184) e dell'unità della Chiesa (pp. ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Andrea Matteo
Giulio Sodano
PALMIERI, Andrea Matteo. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo cardinale del XVI secolo.
La data 10 agosto 1493, indicata [...] non godeva di buona reputazione, come si evince dal duro giudizio espresso sulla loro qualità da Francesco Guicciardini nel libro XVIII della già il mese successivo riassegnò la diocesi, con diritto di regresso, a Troiano Gesualdo, nipote di Camillo ...
Leggi Tutto
CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] . L'inquisitore palermitano Angelo Serio, sentito il giudizio dei suoi colleghi inquisitori, nonché dei qualificatori e esso vuole additare la "via di mezzo, ch'è la via diritta insegnata da Cristo" (p. VIII). Coerente nell'affermare l'efficacia ...
Leggi Tutto
BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] su altre questioni, come la formazione dell'Indice, il diritto di visita dei vescovi nei confronti degli esenti, la concessione ombra si era costantemente mosso in quegli anni, ed il giudizio favorevole che si dava di lui a Roma gli facilitarono la ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] dallo stato precario, talvolta estremamente misero, a giudizio dello stesso nunzio, delle diocesi toscane, acuito dai banditismo e, soprattutto, di limitare le conseguenze dell'abuso del diritto di asilo e l'immunità di chiese e conventi, pose anche ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....