CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] ss.). Costernato per gli attacchi esterni, che a suo giudizio pregiudicavano il patrimonio dottrinale della Chiesa, fu solidale col quale, scrisse, "sta faticando utilmente per sostenere i diritti della S. Sede contro l'appestate dottrine sparse dall ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] aver fatto esaminare i frati ribelli da teologi ed esperti di diritto canonico e civile, facendo rilevare come non si fosse potuto ravvisare poi, nella Historia septem tribulationum, mitigando il suo giudizio, trovò per E. e i suoi compagni parole di ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] questo atteggiamento delle corti ai nuovi principi di diritto pubblico che si insegnavano nelle università tedesche: consigliava . dava, invece, nella sua Chronica... un giudizio complessivamente negativo, facendo proprie le critiche degli ambienti ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] da Giulio II il 1° luglio 1509, in quanto fondata sul diritto naturale.
L'opera del G. è stata studiata solamente nelle sue fiorentino era stato nominato dal gennaio, sulla base di un giudizio negativo sulla situazione di Reggio sotto il G., che però ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] 'avvocatura a Milano (il Pastor, sintetizzando l'unanime giudizio dei contemporanei, lo dice: "il più abile avvocato cura di P. Tacchi Venturi, in Studi e doc. di storia e diritto, XXIV(1903), p. 89; L. Serrano, Correspondencia diplom. entre España y ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] generale la conferma delle decime, dei redditi e di tutti i diritti spettanti alla sua Chiesa sui proventi della regia corte, a Messina, ebbe invece luogo alla scadenza, sicché costoro lo citarono in giudizio, provocando l'inizio, il 27 apr. 1278, di ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] politico e di governo e la sua profonda conoscenza del diritto canonico: nel 1201, nominatolo infatti "Apostolicae Sedis legatus" Benedetto Carushomo (1191-92). Il pontefice, su giudizio del G., riconobbe definitivamente la proprietà ai chierici ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...]
Nel 1861 si recò a Padova per intraprendere gli studi di diritto civile e canonico, ma, turbato dai moti di indipendenza nazionale, visione immobilistica della società, appena attenuata dal giudizio morale sul comportamento dei singoli individui.
Nel ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] fonti ufficiali e soprattutto attraverso canali preferenziali. Il giudizio sulla qualità delle informative trasmesse a Roma ad nunzio, la cui celebrazione non seguì la procedura prevista dal diritto canonico. Con un'azione di forza si impose lo ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] che non si faceva al tempo di Pio V, et che a giudizio suo, non ci era da riformare se non quella spesa, che si Severina, a cura di P. Tacchi Venturi, in Studi e docum. di storia e diritto, XXIV(1903), p. 112; G. Bascapè, Della vita et fatti di s. ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....