GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] rispetto ai Gentili, si rese illustre sia per la pratica del diritto, sia per l'esercizio delle armi.
Il giovane G. giugno 1608 fu tumulato anche Alberico.
Permane nella critica un giudizio ambivalente sulla figura del G. (non privo di analogie con ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] anche traduttori. Nella misura in cui è possibile formulare un giudizio sulla scorta dei pochi esempi risalenti ai primi due-tre e in particolare quella tra la medicina e il diritto religioso, divenne dominante: il medico-filosofo fu soppiantato dal ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] valutazione in medicina legale (I criteri qualitativo e quantitativo nel giudizio medico-legale, ibid., LX [1940], pp. 485-546), le vedute del G. il bene della salute costituisce un diritto primario e assoluto e il danno alla persona ha rilevanza ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] lo descrive come "giovane di eccellente ingegno e giudizio, non tanto nelle materie matematiche e mediche, quanto lui presa nel 1737, dopo un periodo di interesse per il diritto, di seguire i corsi universitari di medicina, fu dunque forse una ...
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BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] autorità civili, sono indubbie; più volte venne richiesto il suo giudizio per risolvere casi controversi: nel 1463 fu scelto con F. con una bolla papale, la facoltà di aprire uno Studio di diritto canonico e civile, di medicina e arti.
Il 13 giugno ...
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FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] poi le conclusioni diagnostiche nell'ambito del giudizio medico-legale. Prioritario fu il suo 1889, con A. Severi e A. Montalti; Trattato di medicina legale, conforme al diritto italiano costituito, ibid. 1902, con A. Severi. A. Montalti, L. Borri ...
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responsabilita sanitaria
responsabilità sanitària locuz. sost. f. – Sulla responsabilità della struttura sanitaria nei confronti del paziente la giurisprudenza della Corte di cassazione è pervenuta – [...] . In primo luogo si è affermato che ai fini del giudizio di responsabilità è del tutto irrilevante che la struttura sanitaria sia grado della colpa e dell’onere della prova. Il diritto al risarcimento si prescrive con il decorso del termine ordinario ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....