Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] di vista, i criteri di comportamento e di giudizio si riferiscono a valori contingenti o a semplici istruzione dei sordi, Firenze, La Nuova Italia, 1995.
Handicap e legislazione. Diritti in gioco, a cura di D. Massi, Roma, Istituto Poligrafico e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] occuparsi di Drosophila. Ciò significava, a suo giudizio, scegliere accuratamente i problemi che potessero fornire una da una malattia, i futuri genitori potevano scegliere l'aborto, diritto sancito in Gran Bretagna per legge nel 1967, e negli Stati ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] monarchia". Ben diverso, e comprensibilmente, il giudizio di due lettori seicenteschi del C., Gabriel , p. 38; G.Salvioli, I politici ital. della Controriforma, in Arch. di diritto pubblico, II(1892), p. 94; I. Raulich, Storia di Carlo Emanuele I…, ...
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Consenso informato
Christian Hick
Gilberto Corbellini
di Christian Hick
La dottrina del consenso informato rappresenta uno dei mutamenti più importanti introdotti nell'ambito dell'etica biomedica dalla [...] illustrato nella storia del consenso informato, lo standard di giudizio dell'adeguatezza delle informazioni, negli Stati Uniti, è intendere e di volere. Un paziente capace ha il diritto di rifiutare qualsiasi terapia proposta, anche se ciò dovesse ...
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La fine della vita
Gilberto Corbellini
Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e rianimare [...] già tollerata e consentita da anni passando attraverso il giudizio di un tribunale. L'Associazione dei Medici Olandesi aveva una proposta di legge sulla fine della vita e i diritti dei malati che consentirà ai pazienti affetti da malattia grave e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] e proprie citazioni dal Corano, anche alcune interpretazioni del diritto islamico fondate sul testo sacro e sui ḥadīṯ come, credenze superstiziose. In anni più recenti, tuttavia, questo giudizio negativo è stato messo in discussione, considerando il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] tecnici e dei medici. Inoltre, il privilegio e il diritto non soltanto di produrre ma anche di interpretare queste immagini dei risultati di un test rispetto a quella del giudizio clinico del medico.
La chimica clinica
L'esigenza incolmabile ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] il Cuore e il Cervello si contendono poi il naturale diritto di accedere al trono. La diatriba cerebro-cardiocentrista assume Elena, una delle più marcatamente teatrali, si riallaccia Il giudizio di Paride, favola musicale, forse dello stesso anno, ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] facoltà di conferire lauree, e ai laureati il diritto di praticare la medicina senza esserne impediti "ullo interessanti, soprattutto sui minori; quasi sempre sfocato, invece, il giudizio culturale. Ma l'esigenza colta nel detto del Plater dovette ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] tre argomenti: "Primo, la legalità del movimento e cioè il diritto statutario delle leghe a resistere; secondo, l'azione civile delle struttura socio-economica mantovana dimostravano, a suo giudizio, la fallacia di molti postulati del marxismo e ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....