Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] alla donna (come elemento del suo più generale right of privacy) il diritto di interrompere a suo libero giudizio la gravidanza (mentre non riconosce al concepito un 'diritto alla vita'). Lo Stato ha peraltro il potere di regolare in certa misura ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] passare quattro anni prima che egli si ritenesse in diritto di affermare la prevalenza dell'emisfero sinistro per questa Milner, 1965). Vi sono ugualmente dei deficit nella prova di giudizio del tempo di presentazione di un oggetto; in effetti il ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] ) Nuovi strumenti a disposizione del ‛cacciatore di geni'.
A giudizio di chi scrive, i contributi più importanti finora recati dal tra la genetica e la legge
Anche nel campo del diritto è sorta la discussione sulla necessità di distinguere tra azioni ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] o potenziale del mondo: secondo Marcuse, l'identità hegeliana di reale e razionale è un giudizio prospettico, non una constatazione. Lo hegeliano Stato di diritto era a sua volta l'antagonista dello Stato di potere, e lo Stato in genere diventava ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] a tale ovulo di citare o essere citato in giudizio. Deve essere mantenuta la riservatezza del paziente che ricorre detiene. L'ovulo fecondato in vitro, sebbene persona, non può acquisire diritti di eredità, a meno che si sviluppi fino a diventare un ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] meccaniche, ma a una totalità ideale, interpretata da giudizi di valore. Sono questi che danno un significato all'altro. Partendo da queste esperienze giuridiche R. Dworkin (I diritti presi sul serio, 1977) ha formulato una teoria etica dell' ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] (i biologi hanno differenti criteri e metri di valutazione e di giudizio e si spingono ben più in là nelle stime) che la vita l'anziano rischia di non essere più un consumatore a pieno diritto, né il maggior tempo libero a disposizione può essere da ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] storia concretamente agita da uomini affermati nella loro empiricità, ma il "diritto divino della storia" (come il D. scrive in un saggio D. aveva modo di manifestare chiaramente il suo duro giudizio su quella che era stata fino ad allora la ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] posta la domanda se il medico abbia il diritto di intervenire con tanta facilità sull'attività psichica maniera deontologicamente non corretta. Possiamo chiudere questo capitolo con il giudizio di Basaglia, che nel suo L'istituzione negata. Rapporto ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] facoltative e anzi scelte su base volontaria.
Il diritto all'obiezione per la sperimentazione non è accompagnato da di una ricerca: solo a posteriori è possibile dare un giudizio. Molti dei progressi più significativi sono nati andando controcorrente, ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....