Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] i luoghi; ma, ciò posto, posso forse concluderne che il diritto non esiste?
La situazione è un po' differente quando ci Einstein e la sua idea di un governo mondiale. A suo giudizio, si deve riprendere concretamente il controllo di tutti i mezzi d ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] legittimata a parlare in nome dell'intera società. Solo gli intellettuali, per citare il pregnante giudizio di Lucien Herr, "sono capaci di anteporre il diritto e un ideale di giustizia ai loro interessi personali, ai loro istinti naturali e ai loro ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] eccelsa tra le varie arti, perché, nei suoi tre gradi di giudizio, costituisce "una certa arte di tutte le arti" e può giungere come la stella polare (Cinosura) per l'immenso mare del diritto, una sorta di filo di Teseo per orientarsi nel labirinto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] più credibile in quanto costituisce il moderno riflesso del giudizio che gli aristotelici arabi esprimevano sui loro diretti rivali stato del mobile e movimento come entità supposta (a buon diritto secondo Abū Hāšim, a torto secondo gli altri) a ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] di scavo nell'ambito dell'economia, della sociologia, del diritto, della storia e delle loro implicanze o condizioni etico-religiose del restauro o del riadattamento fu respinta per il giudizio negativo di psicologi e sociologi, che imputarono alle ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] a Oriente. D'altronde, questo sembra il giudizio formulato in Occidente da un vescovo, Agostino, nell'aria, o nel fuoco o in qualsivoglia materia, come potranno trovarsi entrambi diritti? Come non si troverà l'uno ritto secondo Natura e l'altro di ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] (consentendo tra l'altro allo straniero Teofrasto di acquisire il diritto di possedere beni immobili ad Atene), una volta cacciato da secondo Archimede, un matematico competente può formulare tale giudizio è la dimostrazione dell'enunciato, ma in un ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] male dalla coazione delle stelle. Pomponazzi esprime quindi un giudizio molto duro su Pico a cui allude senza citarlo esplicitamente il proposito di rendere l'astrologia a pieno diritto parte della filosofia naturale, riscattandola dalla superstizione ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] nuove istituzioni scolastiche protestanti o cattoliche, riformò il diritto, la medicina e la stessa teologia, e ispirò prestavano anche allora ‒ alle facili ironie, agli sbrigativi giudizi liquidatori, e alla condanna che li respinge nei gironi ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] questi si sono venuti spostando nel corso del tempo.
Scienze sociali, diritto, scienza giuridica
Un posto a sé in questo quadro occupa la scienza però che non si traducesse nella formulazione di giudizi di valore. Egli faceva perciò valere una netta ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....