GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] di peste a Farges nel 1564, pochi mesi dopo la scomparsa di Calvino.
Il giudizio sul G. eretico non può essere separato da quello sul suo insegnamento del diritto. Egli fu partecipe di quella corrente di giuristi italiani che, nella seconda metà del ...
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Condominio e lastrico solare
Antonio Scarpa
Cass., S.U., 10.5.2016, n. 9449, ha affermato che dei danni per infiltrazioni d’acqua subiti dall’appartamento sottostante al lastrico solare o alla terrazza [...] dalle potestà deliberative dell’assemblea. Il giudizio aquiliano di responsabilità, del resto, R. Triola, Torino, 2013, 985 ss., 1025 ss.
2 Si veda Comporti, M., Diritti reali in generale, Milano, 1980, 5.
3 È utile, in proposito, leggere la ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] non se n'era fatto nulla, anzi si era dato un giudizio negativo nei suoi confronti. Il B. aveva atteso invece con altri delle origini e del presente. È il potere sovrano, il diritto dello Stato a mutare, a essere transeunte e dominato dalle vicende ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] aveva riservato per sé e i suoi successori soltanto il diritto di esservi ospitato. Il F. però tergiversava nel Tresinaro, II, Reggio Emilia 1982, p. 313; C. Corradini, Giudizi sui Fogliani pronunciati da Retro della Gazzata, ibid., p. 344; E ...
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Adempimento delle obbligazioni pecuniarie
Valerio Brizzolari
L’obbligazione pecuniaria, secondo l’art. 1182, co. 3, c.c., deve essere adempiuta al domicilio che il creditore ha alla scadenza; ai sensi [...] 20 c.p.c. stabilisce il foro facoltativo per le cause relative a diritti di obbligazione, ovvero il giudice del luogo nel quale è sorta o deve eseguirsi l’obbligazione dedotta in giudizio.
4 La costituzione in mora, difatti, a norma dell’art. 1219 c ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] al primo piano tutto l'effetto architettonico (ibid., p. 91): tale scelta lo penalizzò nell'ultima sessione del giudizio (1887), laddove venne rilevata una minore attenzione dal punto di vista progettuale agli ambienti circostanti il nucleo centrale ...
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Concetto Costa
Abstract
Vengono esaminati gli effetti del fallimento sul fallito, così come disciplinati negli artt.42-49 del testo attuale della Legge fallimentare, anche alla luce delle più recenti [...] a rapporti di natura patrimoniale del fallito compresi nel fallimento sta in giudizio il curatore». Tale limitazione è peraltro strettamente legata agli effetti di diritto sostanziale del fallimento, e quindi è relativa a quei rapporti patrimoniali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] fu da lui accusato di usare petizioni di principio: Sui così detti diritti potestativi, cit., rist. 1948, p. 22 nota 80), per finire egli patrocinò «l’accoglimento dell’oralità del giudizio» (Sulla riforma del codice di procedura civile ...
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Riconoscimento del figlio e gestazione per altri
Francesco Paolo Patti
La Corte costituzionale è stata chiamata a pronunciarsi sulla legittimità dell’art. 263 c.c., nella parte in cui non prevede che [...] gestazione per altri. In relazione alle fasi antecedenti del giudizio, sono stati sollevati dubbi in merito alla possibilità di cui alla l. 19.10.2015, n. 173, sul cd. diritto alla continuità affettiva dei minori in affido familiare; l’ampio e ...
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Il danno da morte
Marco Rossetti
Nel 2012 le uniche novità di rilievo sul tema del danno da morte sono state giurisprudenziali. Accanto a varie decisioni di conferma di orientamenti consolidati (sulla [...] tabelle vengano modificate nelle more tra l’introduzione del giudizio e la sua decisione, il giudice (anche d’ di quest’ultimo (art. 286 c.c.); h) il nonno non ha diritto di essere esonerato dall’ufficio di tutore del nipote, anche se abbia avuto ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....