È l'interesse o gli interessi che le parti intendono regolare con adeguate dichiarazioni di volontà, nell'autonomia loro riconosciuta dalla legge. Questi interessi costituiscono la materia in ordine alla [...] ultimi invece sono in primo piano concettualmente nel diritto soggettivo. L'ordinamento positivo, nel provvedere alla 'esistenza o no di questi requisiti rende possibile il giudizio circa la rispondenza dei negozî ai contenuti delle diverse categorie ...
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Il codice civile non definisce il concetto civilistico di detenzione, e sul medesimo non vi è a tutt’oggi uniformità di vedute. In generale si intende per detenzione la disponibilità materiale, fondata [...] ; nella seconda il detentore è titolare di un vero e proprio diritto personale di godimento sul bene o comunque di un potere di gestione 'analisi del dolo e della colpa nel giudizio sulla riparazione di Claudio Papagno
Sulle contestazioni a ...
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Il procedimento di divisione è speciale e disciplinato dal c.p.c. agli art. 784 e seguenti. Si tratta di un giudizio contenzioso appartenente alla categoria della tutela costitutiva non necessaria, il [...] oppure dell’ordinanza, realizza una modificazione giuridica della realtà, alternativamente ottenibile con un negozio di diritto privato.
Il giudizio viene introdotto mediante atto di citazione e si deve svolgere nei confronti di tutti i partecipanti ...
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(lat. leges regiae) In età romana, leggi che, secondo la tradizione, sarebbero state emanate dai sette antichi re, in un arco di tempo compreso fra la metà dell’8° e la fine del 6° sec. a.C. Stando alle [...] da quanto avvenne nella successiva epoca repubblicana; ma a giudizio degli studiosi moderni è del tutto improbabile che una rapporti che, in base alle categorie moderne, apparterrebbero al diritto civile o penale, in quanto per la violazione delle ...
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Tecnicamente, nel diritto processuale civile, il procuratore è colui che, munito di procura ad litem, esercita il ministero di difensore in giudizio (art. 82 s. c.p.c.).
Prima dell’intervento della l. [...] se munito di procura, egli può esercitare nel giudizio il peculiare ruolo di difensore ovvero di procuratore.
se in forza di un atto di investitura proveniente dalla parte.
Voci correlate
Avvocato
Difensore
Procura. Diritto processuale civile ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] il vantaggio di sostenere la più comoda parte di convenuto in un futuro giudizio petitorio.
È discutibile se sia ammessa un'azione che accerti preventivamente il diritto di proprietà (cfr. per l'affermativa E. Betti, Rivendicazione e azione di mero ...
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RESPONSABILITÀ
Donato DONATI
Giovanni MIELE
Guido ZANOBINI
. È l'effetto di un comportamento antigiuridico, che può essere considerato in relazione a un determinato rapporto o a una determinata norma. [...] di governo introdotta con la legge 24 dicembre 1925, il giudizio sulla responsabilità spetta al re per il primo ministro e al un proprio fondamento a questa responsabilità, cioè su principî di diritto pubblico, non è del tutto smessa l'idea di poter ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] prese partito per i primi, che rappresentavano a suo giudizio la misura, l'autorità, la possibilità di un apostolato investito da Dio del "diritto di comandare nel cielo e sopra la terra" (In nostram, 31 marzo 1317), il giudizio sull'elezione e il ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] imponderabile della sua vita nell'infinito. Sotto questi punti di vista il diritto indiano è fas o lex divina ed è ius o lex humana, prova: quando manchi uno di questi elementi si ricorra ai giudizî di Dio (II, 22)", distico che il commento della ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] di Guglielmo III già come periodo di decadenza, e tale giudizio è esatto se si considerano l'arte, la letteratura, i a Helder e l'alta corte marziale all'Aia.
Diritto civile. - a) Diritto di famiglia: il sistema legale dei rapporti patrimoniali tra ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....