FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] approntato da A. Cicu e proposto dalla Rivista trimestrale di diritto e procedura civile (VI, pp. 113 ss.) il F. contribuì a precisare la distinzione tra giudizio di rettificazione e giudizio di stato, aderendo alla concezione del Cicu, secondo la ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] giustizia sociale implica le categorie del merito (distinta in giudizio del merito e giudizio di attribuzione del merito, di ispirazione groziana: aptitudo, potentia, diritto soggettivo imperfetto; vichiana: parità dei soggetti fondamento anche del ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] 1839 e il 1842 uscirono i tre volumi del suo corso su Il diritto amministrativo del Regno delle Due Sicilie. Saggio teoretico, storico e positivo ( che aveva servito, pur in piena indipendenza di giudizio, nella sua fase estrema. Accettò soltanto l ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] Italia, e riprese il tema dell'arbitrato con la Relazione al Consiglio del contenzioso diplomatico sul diritto dell'Italia di esigere il giudizio arbitrale in alcune sentenze col Venezuela, apparsa nel novembre dello stesso anno (ora in Scritti, II ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] di diverse lingue, della fisica e soprattutto del diritto civile e di quello ecclesiastico. Andava intanto scelta fu veramente felice dal momento che il C., per unanime giudizio degli storici a lui contemporanei, anche di diverse tendenze politiche, ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] valutazione in medicina legale (I criteri qualitativo e quantitativo nel giudizio medico-legale, ibid., LX [1940], pp. 485-546), le vedute del G. il bene della salute costituisce un diritto primario e assoluto e il danno alla persona ha rilevanza ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] diffusione e notorietà. A testimonianza dell’importanza del testo possiamo ricordare il giudizio di A. Scialoja, il quale lo considerava come «il trattato del nostro diritto privato» e il «punto di partenza di ogni ricerca» (Studi in onore ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] ove espose con disincantata lucidità il proprio giudizio sull'opera di un sacerdote che, munito XVIII, 1, vol. II, ad ind.; C. Piana, Lauree in diritto civile e canonico conferite dall'Università di Bologna secondo la relazione del "Liber sapientum ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] 1915), e soprattutto il volume su Le parti nel giudizio amministrativo (Milano-Napoli 1915), nel quale emergeva il fondamentale interesse del D. per il diritto processuale amministrativo, sostanziato dalla sua spiccata sensibilità per quei temi ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] di mente aperta alla comprensione e al rispetto delle opinioni altrui, geloso della propria indipendenza di giudizio e dei diritti della ragione, pur riconoscendone i limiti" (Uno storico..., p. 369), rappresentò emblematicamente "uno dei primi e ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....