PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] varie sottocommissioni. Soprattutto chiamò al suo fianco il professore di diritto Roberto Lucifredi, che dell’Ufficio per la riforma, istituito con ultimo che prevalse; Petrilli, che secondo il giudizio di Giulio Andreotti richiamava molto da vicino i ...
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DELLA CHIESA, Gioffredo
Renato Bordone
Almeno due sono i personaggi di questo nome appartenenti all'antica famiglia saluzzese vissuti entrambi nel secolo XV: il primo, nato nel 1397, fu consigliere [...] dei Monumenta. Se eccessivamente benevolo può oggi sembrare il giudizio che il Muletti più di un secolo fa premetteva all comparazione come la famiglia dei marchesi di Saluzzo sia a buon diritto la più antica, l'unica in cui l'autorità sia passata ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] Berardi. Ritornato a diciott'anni a Venezia, studiò letteratura, filosofia, diritto, prese gli ordini sacri e si trasferì a Bologna con l' Negro, p. 489), evita accuratamente qualsiasi giudizio storico sulla colonizzazione spagnola e omette qualsiasi ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] che si erano messi in nota per sostituirlo. Questo giudizio, esposto in Senato, avrebbe costituito un'indicazione di base ) della zonta del Senato, ai cui consigli poteva dunque partecipare con diritto di voto.
È del 17 ag. 1497 un contratto in cui ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] profittava di far con toga enfiata il fariseo" (il giudizio polemico è di Emanuele Tesauro, portavoce di violentissime critiche volte accusa di ambiguità e presentato come leale paladino dei diritti legittimi del duca di Mantova, mentre si attaccava ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] influenza politica, sia nella fase di preparazione del giudizio, spettante alle indagini di polizia, sia in quella in una lettera al ministro dell’Interno Scelba, il proprio diritto a esporre nei comizi successivi l’emblema del partito monarchico ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] lettore nell'università di Torino, occupandovi la prima cattedra di diritto. Insegnò giurisprudenza sino all'anno accademico 1523-24, con gran successo. Claudio di Seyssel, uomo di giudizio severo, lo reputò dotto e di ingegno sottile. L'insegnamento ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] nell'indocilità, nell'asprezza dei modi e nella rigidità di giudizio i lati del carattere che, isolandolo all'interno degli stessi universale, cioè il regno della libertà, dell'uguaglianza, del diritto, della pace" (Coppola, p. 71). Analoga fede nell ...
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FATTINANTI CENTURIONE, Prospero
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, tra 1510 e il 1520 da Agostino e da Pomellina Zoaglio.
La famiglia Fattinanti, originaria di Voltaggio, si [...] linea moderata del Durazzo. Ma il F. si era conquistato il diritto alla carica nei mesi precedenti, durante l'estate del 1575, quando il ruolo di grande provocatore, trova conferma nel giudizio di assoluzione degli iinputati. Ma per questo suo ...
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BRESCI, Gaetano
Bruno Anatra
Nacque a Coiano (Prato) il 10 nov. 1869 da Gaspare e Maddalena Godi. Il padre, modesto artigiano, commerciava in trecce di paglia per cappelli. Dopo aver frequentato la [...] suo arrivo il B. era iscritto alla Società per il diritto all'esistenza; un mese dopo acquistava dieci azioni da un difesa di un rinvio a tempi più sereni, per la formulazione del giudizio, e si concluse con la condanna rituale, in base agli articoli ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....