BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] del titolo regale, e riaffermando il loro diritto sulla Sardegna rifacendosi alla conquista operatane contro periodo storico nel quale egli è vissuto, pur senza dame un giudizio esplicito, lascia trapelare la sua ammirazione per il sogno di grandezza ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] della madre, avvenuta nel 1573, i fratelli si spartirono il diritto di consignoria intorno al 1578 e il G. accettò per successive e che si può ipotizzare in relazione col negativo giudizio espresso nei suoi confronti da parte di una comunità la ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] il nuovo sistema giudiziario basato sulle tre istanze di giudizio, il 21 febbr. 1786 era nominato consigliere del al 1796, Torino 1984, pp. 610-612; A. Liva, Carcere e diritto a Milano nell'età delle riforme: la casa di correzione e l'ergastolo da ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] apologetico) per conoscenza e capacità d'interpretazione del diritto, per fermezza e per solerzia. L'avvento del anche F. Ercole, Gli uomini politici, I,Roma 1941, p. 420. Giudizi e notizie sull'operato nel periodo 1821-22 sono in P. Colletta, Storia ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] al miglior Illuminismo meridionale. Invece di proseguire gli studi di diritto, come già avevano fatto due fratelli maggiori, scelse di alla vita militare e capaci di una forte autonomia di giudizio. Nacque così nel 1787, nella nuova sede dell’ex ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] e due soli sono gli studi giuridici, propriamente accademici, da lui pubblicati: un saggio di diritto amministrativo, Sull'indole giuridica dei giudizi amministrativi di contravvenzione (Palermo 1859) e un corso di Lezioni di procedura civile dettate ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] quanto il re stimasse le sue qualità militari. Questo giudizio così favorevole è ripreso anche dal cronista Primat, il In cambio Carlo era pronto a garantire anche in futuro i diritti commerciali della Repubblica in Grecia. Ma già nel settembre il ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] emendamento, il C. introduceva nell'o.d.g. Celli un giudizio negativo sull'azione del governo ed esprimeva sfiducia per la linea avevano impedito alle opposizioni di esercitare i propri diritti politici ed elettorali. Non appena Matteotti concluse il ...
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CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] Chiesa di Monza. Essi non sipresentarono in giudizio e pertanto furono singolarmente scomunicati in quanto in città, di recuperare le proprietà sequestrate e riebbero il diritto di ricoprire cariche politiche, a patto che si sottoponessero al ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] il C.. manifestava già un maturo giudizio storico: criticando leggende fino allora accreditate circa filologica e paleografica per specializzarsi in tal ramo. Nell'Esame dei diritto di padronato del re sopra le chiese dei Regno di Napoli dotate ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....