GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] , il potere di reggere la città per cinque anni con diritto di nominare il podestà e il capitano del Popolo. Secondo motivi il 25 ag. 1302, dopo essere stato citato in giudizio e non essersi presentato, fu condannato in contumacia alla decapitazione ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] nel 1205, che si riservò l'esercizio di alcuni diritti feudali sui territori non assegnati a Venezia dalla spartizione per lui, ricorse a Venezia e la questione fu sottoposta al giudizio del Maggior Consiglio. L'11 ag. 1243, quando il Dandolo ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] , quando ormai era già stato nominato senatore di diritto della prima legislatura per meriti antifascisti. Fu confermato Secchia, che poi criticò assai polemicamente il rilievo, a suo giudizio modesto, dato alla cerimonia da L'Unità.
Fonti e Bibl.: ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] non limitasse la libertà dei cittadini né sacrificasse nulla dei diritti loro riconosciuti dallo statuto.
Quando, tra il 1848 e (Epistolario, VII, p. 21), sulla base di un giudizio condiviso anche da qualche elemento della Sinistra (il democratico G ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] Albornoz il quale, dal 1353, aveva intrapreso la ridefinizione dei diritti della Chiesa sui territori un tempo a essa soggetti. Quali siano altre città italiane, ma è probabile che il giudizio negativo sia da attribuirsi, più che alla composizione ...
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DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] minuscola, che aveva infine, dopo anni di incomprensioni, diritto alla vita" (settembre 1923).
Dimessosi dopo un anno portò spesso chiarezza su intricate questioni e obiettività di giudizio atta a confutare inesattezze, storture e preconcetti; attirò ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] sull’esercizio della giustizia e disciplinò il diritto di foro per gli stranieri. Particolarmente tacciò il comportamento negli anni delle rivolte di ignavia e di viltà, giudizio poi ripreso anche da Giovanni Evangelista Di Blasi.
Fonti e Bibl.: ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] (Archivo general de Simancas). Analoga oscillazione di giudizio veniva espressa a proposito di altri Durazzo, che lasciò la sede ducale il 28 ag. 1641 per passare, come era diritto degli ex dogi, tra i procuratori perpetui. Nel 1642 fu incaricato di ...
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BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] de' Medici.
Quest'ultimo, convocato a consiglio dalla Signoria ed arrestato (7 settembre), fu sottoposto a giudizio per direttissima: privato di ogni diritto politico per un periodo di dieci anni, fu confinato a Padova come perturbatore dello stato ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] ostilità, se non di vendetta, contro gli oppressori.
Laureatosi in diritto civile e canonico, si addottorò poi a Siena in teologia sul suo conto, il 2 dic. 1561, un giudizio del tutto positivo quando Filippo II, preoccupato dalle insistenti accuse ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....