EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] delle tesi di laurea, presente anche il fratello Francesco, dottore in diritto canonico, al quale era molto legato.
Nel gennaio del 1477, Comune, la concessione della cittadinanza e ampi poteri di giudizio e di condanna. Per i compiti relativi al suo ...
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DE FERRARI, Raffaele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 20 luglio 1732 da Gerolamo e da Isabella Adorno di Baldassare.
Ebbe due fratelli: Bianca, di lui maggiore, e Baldassare, nato il 6 [...] 1787. Il 13 luglio il D. si presentò ai Supremi Sindacatori per il giudizio previsto dalla costituzione della Repubblica; dopo l'esito favorevole, come ex doge entrò di diritto tra i Procuratori a vita. Fino alla caduta della Repubblica aristocratica ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] da B. D'Acquisto introdotto alla scienza del diritto naturale; aveva solo diciassette anni quando pubblicò il che il vero autore fosse piuttosto il suo maestro Romano. A giudizio di V. Piccoli, invece, l'opera contiene nella costruzione, nello ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello) da
Elisabetta Barile
Settimo di questo nome, nacque presumibilmente a Padova attorno al 1230da Tiso (VI) e da Gardionisia da Peraga. Rimasto orfano del padre nel 1234, [...] con i fuorusciti padovani e con il C., che, a giudizio di Rolandino, era il solo che Ezzelino temesse nella Marca dopo il Bonifaccio i Trevisani nel 1262 contestarono al C. il diritto di giurisdizione in Godego e si giunse quasi alla guerra perché ...
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ARIGERNO
Paolo Bertolini
Scarse sono le notizie che noi abbiamo su questo conte goto, alto funzionario della corte di Ravenna, ma tutte di grande interesse storico, perché da esse A. appare come esecutore [...] nella quarta sessione del sinodo, ebbe riconosciuto il diritto di esercitare nella sua pienezza il suo ministero loro deferimento al tribunale quinquevirale; ma, nel timore che il giudizio di questa corte fosse influenzato da violenze, non esitò a ...
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GERALDINI, Battista
Jürgen Petersohn
Terzogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, nel 1434 o 1435. Della sua educazione e formazione si occupò il fratello Angelo che [...] , dopo i primi rudimenti di retorica e poesia, il G. studiò diritto. I buoni rapporti di Angelo con la Curia romana e con le corti rivolte nell'isola, nell'autunno 1469, in seguito a giudizio di sindacato, fu incarcerato dal suo successore per abusi ...
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BACCI (Baccich), Icilio
Alberto Monticone
Nato il 2 luglio 1879 a Sussak (Fiume) da Eugenio e da Isolina Gilardelli, compì gli studi di diritto in Italia. Sin da giovane svolse una attività pubblicistica [...] per il B. nel programma "L'Italia da Cervignano alle foci del Narenta" (p. 17), che a suo giudizio non avrebbe danneggiato gli interessi slavi, sufficientemente tutelati dal possesso dei porti della Dalmazia meridionale. Come concessione massima ...
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Rinascimenti medievali
Girolamo Arnaldi
Rinascimenti medievali in senso stretto sono quelli del diritto e della filosofia, nel secolo 12°, perché il diritto che si riprese a studiare era quello romano, [...] certezza che, in termini di città terrena, il tempo che doveva trascorrere fra la Redenzione e il Giudizio finale appartenesse di diritto alla quarta e ultima delle monarchie universali del sogno di Nabucodonosor, cioè l’impero romano, non impediva ...
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BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] , oltre a una cospicua dote, gli apportò i diritti sul principato, che infatti, alla morte di Niccolò Ludovisi una Olimpia Ludovisi, monaca a Roma. La lite, dopo un giudizio della corte napoletana della Vicaria, contrario al B., fu risolta soltanto ...
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patria
Francesco Tuccari
La terra dei padri
Il concetto di patria è affine a quello di nazione tanto che, spesso, i due termini sono utilizzati come sinonimi. La differenza tra i due concetti emerge [...] tedesco Robert Michels negli anni Trenta del Novecento. A suo giudizio, infatti, la patria costituiva al tempo stesso una comunità di nazione rispetto alle altre nazioni e all’idea di un diritto all’espansione della prima ai danni delle seconde. E ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....