Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , poiché la pretesa dei gomaristi di demandare al giudizio di un sinodo nazionale la soluzione della controversia sollevò dalle grandi potenze europee e solo nel 1839 rinunciò ai suoi diritti; l’anno dopo abdicò.
Gugliemo II, dopo aver in buona ...
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Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] stato" quali garanzia di libertà e affermò risiedere il diritto di sovranità "unicamente e inalienabilmente nel popolo". Tra il in grado di ottenere l'assenso del re, a suo giudizio indispensabile. Durante le appassionate lotte del 1789 e del 1790 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] più che un consiglio, perdendo di fatto, se non di diritto, il potere di governo; in esso Cesare introdusse un gran alterazione, l’immensa cupola. Dipinge (1534-41) il Giudizio Universale nella Cappella Sistina e gli affreschi (1542-50) della ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] immagini dei santi, sulla parete d’ingresso il Giudizio Universale.
Le fasi stilistiche e iconografiche possono essere specie di Ordo perpetuus (funzioni e cerimonie).
Diritto
In senso lato, diritto dell’impero orientale da Costantino alla caduta di ...
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In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio delle migrazioni [...] in Italia da almeno 5 anni – e rifiutata in caso di rinvio a giudizio o di condanna anche non definitiva a pene della durata da 3 a 5 applicano tutte le disposizioni vigenti in materia di diritto all’istruzione, di accesso ai servizi educativi, di ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] tra re e popolo. Nel campo dei rapporti privati, il diritto longobardo rimase a lungo affidato alle forme e al simbolismo, è soprattutto osservabile nel processo, dominato dal rito dell’ordalia o giudizio di Dio. Solo nel 643 il re Rotari pensò a una ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] termine sopravvisse nel Medioevo, da un lato indicando il pubblico giudizio e il luogo in cui si svolgeva e dall’altro umana e ha carattere vicario, nel senso che non agisce per diritto proprio, o di propria iniziativa, ma in nome del sommo pontefice ...
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Accordo stipulato fra due parti, siano persone private, enti o Stati.
DirittoDiritto amministrativo
C. fallimentare Disciplinato dagli art. 124 e seg. legge fallimentare, consente di evitare le fasi [...] proposta di c. deve essere approvata dai creditori muniti del diritto di voto ai sensi dell’art. 127. Per l’approvazione nella quale si deve procedere all’approvazione del c., segue il giudizio di omologazione di fronte al tribunale, che omologa il c. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] istituì la Cassa per il Mezzogiorno, ente di diritto pubblico, incaricato di coordinare gli investimenti pubblici e battuto per tre volte consecutive su provvedimenti presentati al giudizio delle Camere.
Gli echi della successione al trono pontificale ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] competenza. Gli atti dell'organo, nei rapporti con altri soggetti di diritto, sono atti dello stato: l'organo che vuole e agisce, è abbiamo esposto di sopra.
Il Fascismo nel mondo.
Nei giudizî dati intorno al fascismo, da uomini delle più diverse ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....