Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] sé nella sua importante diocesi. Unisce una retta capacità di giudizio a una grande austerità di costumi e a una ammirevole confutare e rigettare i principi della moderna filosofia e del diritto civile, i quali oggi spingono il corso delle umane ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] I, pp. 261-447; importante per i dati biografici e i giudizi critici E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo,Firenze Parere sopra gli spagnuoli baroni sardi, sopra i diritti di signoraggio in Sardegna e particolarmente sopra il divieto ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] sue creature, e le avrebbe giudicate nel giorno del giudizio ricompensandole o punendole per l'eternità.
Maometto confidò le che tutti i dottori di teologia riconoscessero il suo diritto di legiferare in materia religiosa, e in particolare che ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] lui con rispetto ma anche con malcelato fastidio. Il giudizio riduttivo espresso alcuni anni più tardi da C. Lazzari precedente risultato ravennate e perché l'esilio gli toglieva il diritto all'opzione. Nello stesso anno si tennero anche le elezioni ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] tutta da giuocare. Per quel che può valere il giudizio del vecchio cronista che ha speso buona parte del suo averlo (ecco il perché della prima Guerra del Golfo, altro che diritto internazionale umiliato. "E se il Kuwait avesse prodotto broccoli?" si ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] di magnati che dovevano la loro elevazione unicamente al giudizio del re sulla loro abilità. Inoltre egli iniziò sviluppo, come Liverpool, Manchester, Birmingham, non avevano diritto di rappresentanza. Il diritto al voto era esteso a poco più del 3% ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di Alfonso dimostrò una nuova indipendenza e maturità di giudizio, ben consapevole che presto l'intero peso del governo il quale F. ottenne ciò che voleva: il riconoscimento del diritto alla successione di suo figlio e la remissione del censo vita ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] di natura mediante il lavoro. La titolarità individuale di questo diritto, che Locke considera fonte di tutti gli altri, è consolidata si giustappone a intenzioni normative, il giudizio di fatto al giudizio di valore. L'apparente imparzialità dello ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] contrarre obbligazioni, ricevere legati; possono altresì stare in giudizio, rappresentati da un actor o syndicus e difesi un'associazione economica di cui si è parte in virtù di un diritto che si compera, si può vendere, si può ereditare.
Le ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] il 10 ag. 1258, si fece incoronare re di Sicilia, dei diritti di C. sembrò restare ben poco.
Il 6 ott. 1259Elisabetta Giudice, Don Arrigo infante di Castiglia, Napoli 1875, passim;Id., Il giudizio e la condanna di C., Napoli 1876; S. Riezler, Gesch. ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....