PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] il desiderio della Chiesa di Roma di estendere i propri diritti sull’importante abbazia di Farfa, nel territorio sabino, il giovane imperatore sostenne, pur senza pronunciare un giudizio definitivo, la posizione di Ingoaldo, abate farfense, il quale ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] Italia di M. Macchi, a Italia e Popolo e al Diritto di Torino, alla cui redazione fu chiamato poi nel maggio B. appare ormai fuori del criticismo kantiano, di cui non afferra né i giudizi sintetici a priori né la sintesi dell'"io penso" (cfr. D. Jaia ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] esperienza (soprattutto le proposizioni concernenti il primato). L'A. diede invece, per parte sua, forma al giudizio, secondo le regole del diritto e dello stile ufficiale curiale (le "clausole di palazzo", di cui parla il Sarpi). Il progetto di ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] Ordini e missioni ebbero libero sfogo sovrastando il giudizio di merito sull'opera del D.: nel successivo durissime dall'Acquaviva e dal Bellarmino, mentre gli veniva rifiutato il diritto di difendersi nuovamente. Il D. scrisse a Roma per discolparsi ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] di suoi studi o di una conoscenza del diritto attribuitagli da alcuni scrittori moderni. Ci sono invece indirizzo politico del suo predecessore. Tuttavia non è possibile formulare un giudizio definitivo: C. II morì dopo un pontificato di solo cinque ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] inoltre che fosse restituito al titolare della cattedra ambrosiana il diritto, che era stato concesso nel 1047 all'arcivescovo di confronti dei legati papali e della Chiesa romana e il giudizio espresso da Pier Damiani su di lui fu nel complesso ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] IV, p. 631), che può trovare conferma nella menzione, negli atti di un giudizio del 981, di un "Benedictus comes, nepto domni papae" (P. F. ss.). Allo stesso Gisilher concesse più tardi il diritto dí nominare l'abbate nel monastero di Merseburg ( ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] giornalisti il D. ammise di avere un po' esagerato nella forma ma confermò il suo giudizio negativo ("decrepito, anacronistico") sul diritto matrimoniale della Chiesa. Nel discorso con cui ringraziava per l'avvenuta consegna dei quattro volumi di ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] 'agosto 1293 da parte dei due cardinali Colonna, con pieni diritti su quella città e le sue terre, rappresentò una significativa la legittimità dell'elezione del pontefice, appellandosi al giudizio di un concilio generale della Chiesa. Lo stesso ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] in favore del fratello Rodolfo alla primogenitura e al diritto di succedere nel Marchesato di Castiglione delle Stiviere. Il fino alla morte, e quindi dopo la morte e nel giudizio particolare.
Nel settembre 1589, su richiesta della madre, reggente ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....