BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] questione fosse sottoposta al pontefice, non sotto forma di giudizio ma di arbitrato amichevole. Per seguire l'istruzione giuridica e ampia bibliografia in L. Prosdocimi, Il diritto ecclesiastico dello Stato di Milano dall'inizio della signoria ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] medesimo patriarcato il G. se l'attende quasi per diritto di successione, quasi sia incorporata nell'asse patrimoniale della di cui il G. sarebbe vittima. "Prelato innocentissimo", a giudizio di tutti i "buoni", ossia della sua classe d'appartenenza, ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Magno", e anche in rapporto con la lite per il diritto di precedenza fra i duchi di Firenze e di Ferrara Per le regole della lingua toscana e per brani inediti e importanti giudizi. Per gli scritti danteschi cfr. Studi sulla Divina Commedia di G. ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] e 1214, pp. 204-206, per le quali B. ricorse al giudizio del duca e marchese di Spoleto e Ancona, Guarnieri), quando non si fu impedito dalla morte di rivendicare in un placito i suoi diritti. Proprio all'inizio del suo governo B., forse per il ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] doveva essere entrato nell'orbita dell'arcivescovo, poiché teneva giudizio nel broletto del palazzo arcivescovile (Manaresi, Placiti, II, all'arcivescovo l'usufrutto di alcuni di essi e il diritto di nominare i preti della éhiesa, non esigendo che ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] conferiva la massima autorità in materia di giudizio sui comportamenti spirituali. Equilibrio ed esperienza con Pio VIII la Chiesa non avrebbe visti riaffermati i propri diritti o che non si sarebbe attuata la ricomposizione della società attorno ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] il B. era già da tempo a Roma, dove seguiva i corsi di diritto: si addottorò nel 1765. Il 12 dic. 1765 assunse la carica di cameriere il risultato era stato "un catasto di menzogne", a giudizio unanime dei contemporanei (Zangheri, ibid., p. 45); d ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] nell'Ordine francescano, proseguendo gli studi, specie di diritto canonico, fino a divenire un predicatore dal tratto più una forma mescidata di latino e volgare: di fronte ad un giudizio assai sfumato di Galletti, che li ritiene redatti in questo ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Paris 1813). Sulla scorta dell'opera del M. si formarono i giudizi di J. de Maistre, che definì Fleury "le plus dangereux des motivazioni con cui Burke avversava, in nome della sacralità del diritto di proprietà, l'alienazione dei beni del clero. Da ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] venivano pubblicate due risposte legali del B. su un diritto di intervento nelle congregazioni dell'Ospedale di Savigliano: Risposte monastero di S. Procolo in Bologna il 10 sett. 1721.
Il giudizio del Muratori sul B. è ben noto: "egli sapea, come fu ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....