GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] e nel contado di Milano, anche il pallio e il diritto, in alcune cerimonie, di farsi precedere dalla crux gestatoria e presso il palazzo regio di Pavia, quando - sulla base di un giudizio emesso dal conte Suppone in un placito dell'aprile - fu data ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] ma bisogna valutarla entro limiti discreti, da rimettersi al giudizio di un uomo "prudente e da bene". Inoltre è egli attribuisce piena autorità anche in materia di principî di diritto naturale, siano o meno rivelabili alla luce delle Sacre Scritture ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] l'occasione dal G. e da Giambattista Marin, il diritto di creare nuovi conii e di battere moneta (secondo a Lorenzo de' Medici del 5 ott. 1485 (Pontieri), scriveva che a suo giudizio i fatti dell'Aquila avevano le loro radici a Roma. Lo accerta, d' ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] a Roma, nel 1567 il D. si recò a studiare diritto a Perugia, presso il collegio della Sapienza Vecchia. Entrò qui in la cerchia dell'oratorio.
Nel 1593, forse, sottopose al giudizio del Neri le regole del suo seminario; quando Clemente VIII ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] signori di Civita d'Antino, i quali rivendicavano ingiustamente un diritto di patronato sulla chiesa di S. Maria de Pertuso, sui Sicilia, i quali a loro volta fecero pronunciare il giudizio definitivo, favorevole all'abbazia, dai vescovi di Aquino, ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] dello stesso mese fu designato coadiutore del prozio Bartolomeo con diritto di successione nella diocesi di Lucca. Il 27 novembre, secolare. Ancora il 4 e il 15 giugno fece citare in giudizio nove patrizi che di lì a poco emigrarono a Ginevra e in ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] , filza 539, fasc. 1). A proposito del D. è interessante il giudizio che allora ella formulava in una lettera al Di Grazia del 4 dic. 1825 Livres d'heures del sec.XIV molti libri di diritto canonico e civile illustrati: e un Decretum di Graziano ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] Cividale. Entro la fine di settembre chiamò in giudizio tutti gli ecclesiastici che avevano ricevuto benefici da Correr dei libri comprende innanzitutto le fonti e i commenti del diritto canonico necessari all’esercizio delle sue funzioni: il Decretum ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] quelle già condannate di Molinos, senza che al suo giudizio facesse velo la stima per la pietà e il 170-175; G. Bandini, La lotta contro il quietismo in Italia, in Il diritto ecclesiastico, LVIII (1947), p. 47; M. Petrocchi, Il quietismo italiano nel ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] al monastero veneziano di S. Maria delle Vergini del diritto di transito delle merci attraverso il territorio padovano fino a e "totius discordie Marchie auctor et princeps".
Nel giudizio negativo del Maurisio si coglie, oltre all'indubbio peso ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....