BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] dell'appalto dei giuochi proibiti), ma anche l'impegno nel sostenere i diritti della S. Sede (vedi in Cod. Cors. 1877, cc. 'opera screditandone l'importanza; si trattava invece di un giudizio del tutto sincero). Le osservazioni del B., inviate all ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Zola, ma non si affiancò loro in tesi o iniziative. Il giudizio storico è stato incerto se vedere in questo la prova d'un il maggior rappresentante della tendenza giansenista in sede di diritto canonico, e che le sue opere comparivano tutte nell ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] allievo di Ger-berto Erigero di Lobbes). Il giudizio sul nuovo arcivescovo di Reims è espresso dai Gerberto all'interno della diocesi, ma la sua profonda conoscenza del diritto canonico lo pone di fronte a qualsiasi controversia. In due occasioni, ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] compì gli studi umanistici al Collegio Romano e quelli di diritto alla Sapienza, ove conseguì nel 1827 la laurea in innegabile negli ambienti liberali moderati, come testimonia il giudizio dell'ambasciatore di Francia Pellegrino Rossi, che vedeva ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] 252). I predecessori di C. avevano spesso ribadito il loro diritto, e lo avevano esercitato soprattutto in materie disciplinari delicate, quali erano le opinioni di Giovanni Cassiano e di Arnobio, i giudizi di C. e di Leone Magno, e più in ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] mancava poi chi gli associava lo stesso papa in questo giudizio d'inesperienza (Törne, pp. 241 ss.). La mancanza di Giulio Antonio Santoricardinale di S. Severina, in Studi edocumenti di storiae diritto, XXIII (1902), pp. 297-346; XXIV (1903), pp. ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] ogni caso si dedicò con rinnovata alacrità allo studio del diritto, sempre sotto la guida di Giacomo de' Tolomei, Venezia 1881, coll. 80-3, 141-42 e passim). Tale giudizio divenne corrente in tutta la tradizione posteriore e fu riportato nei grandi ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] partì lo sgretolamento del comunismo.
A proposito del giudizio storico sull'impatto determinante avuto dal papato di milioni di persone e durante l'omelia rivendicò con chiarezza il diritto alla libertà religiosa e la volontà di costruire l'unità ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ogni decisione ecclesiastica e di rigettare quelle che, a giudizio suo e dei suoi consiglieri, o siano contrarie al diritto di sovranità temporale o possano turbare l'ordine pubblico. Ha il diritto di convocare i concili, che sono l'organo supremo ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] dei comuni, o nei loro apparati istituzionali, o nel loro diritto di amministrare la giustizia di prima istanza o, ancora, in sostanziale fallimento" (Waley, 1961, p. XIII). È un giudizio eccessivo, da chiarire e sfumare. Ha soprattutto il limite di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....