Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni [...] effettive in cui si sono svolti o si possono svolgere particolari avvenimenti o situazioni (per es., una battaglia, il gioco in borsa, la speculazione edilizia) e, basandosi solo in parte sul fattore aleatorio ...
Leggi Tutto
Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] officis di Cicerone e fu accolta nel Digesto, nonché nel diritto comune tedesco.
Credenza piena e fiduciosa che procede da intima quale conduce l’intelletto a dare il suo assenso, con un giudizio di credibilità, all’oggetto della fede. L’atto di f. ...
Leggi Tutto
Diritto
Nell’ambito del processo civile, dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui [...] la prova testimoniale (2735 c.c.). La c. in giudizio può essere provocata dalla controparte attraverso l’interpello, che deve ha resa, salvo che non riguardi fatti relativi a diritti indisponibili. In caso di mancata risposta all’interrogatorio ...
Leggi Tutto
DirittoDiritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] et du citoyen del 1795), tant’è che si può parlare dello Stato di diritto del 19° sec. come di uno Stato legislativo, cioè di una forma di ordinamento italiano. Non si tratta, quindi, di un giudizio di valutazione sulla l. altrui, bensì sugli effetti ...
Leggi Tutto
Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] in senso stretto. In tale significato è sinonimo di processo.
In diritto penale, fase del procedimento, disciplinata dal libro VII del codice di , quindi del controllo giurisdizionale sul rinvio a giudizio che nel rito ordinario è appunto affidato al ...
Leggi Tutto
Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] pubblica). La persona offesa, che resta tale per tutta la durata del procedimento penale (dalla fase delle indagini fino al giudizio di Cassazione), non riveste il ruolo di parte processuale bensì solo di soggetto processuale a cui il codice di rito ...
Leggi Tutto
Diritto
In diritto canonico, chi è investito di una potestà ordinaria, inerente cioè all’ufficio di cui è incaricato (contrapposta alla potestà delegata, che è commessa alla persona); ma il Codex iuris [...] degli istituti religiosi clericali di diritto pontificio e delle società di vita apostolica clericali di diritto pontificio. Talvolta, o. professore durante tale periodo; in seguito a giudizio favorevole egli viene nominato ordinario. Il professore o ...
Leggi Tutto
Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] prerogativa di giudicare e condannare, senza poter mai esser sottoposto a giudizio, e perfino di deporre l'imperatore. Su queste basi G. dopo, nel 1081) ribadiva che il pontefice ha il diritto d'ammonire, punire e deporre i sovrani colpevoli verso la ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] più che un consiglio, perdendo di fatto, se non di diritto, il potere di governo; in esso Cesare introdusse un gran alterazione, l’immensa cupola. Dipinge (1534-41) il Giudizio Universale nella Cappella Sistina e gli affreschi (1542-50) della ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] buoni vi saranno accolte solo dopo il giorno del giudizio. I musulmani malvagi e i non musulmani saranno assoggettati con donne ebree o cristiane, ma non il contrario.
Il diritto penale ha anch’esso una base coranica e un’altra consuetudinaria. ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....