Bioetica
Per il servizio svolto dallo specialista in genetica medica su richiesta di una persona affetta da patologia a trasmissione ereditaria o dei familiari ➔ consulènza genètica.
Diritto
Nel diritto [...] da quella del teste, perché questi riferisce ciò di cui è a conoscenza sullo svolgimento di fatti, mentre il c. effettua un giudizio, ricostruendo i fatti ai quali non ha assistito. Il c. è scelto tra le persone iscritte in particolari albi e non ...
Leggi Tutto
Sanità
Gianfranco Domenighetti
Paolo Vineis
I determinanti della salute
Quando si valutano i sistemi sanitari delle popolazioni di riferimento si osserva che, per i Paesi industrializzati avanzati [...] al fine ultimo di continuare a poter garantire il cosiddetto diritto alla salute.
L'evoluzione dello stato di salute nei la cultura dei medici - e la loro indipendenza di giudizio - e quella dei cittadini. Sono state presentate diverse proposte ...
Leggi Tutto
Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] che si riferisce a un insieme di apprezzamenti, giudizi, moniti, consigli, nei quali quasi si racchiuda, 1999); A. Lecaldano, La fine della vita umana ed il riconoscimento di un diritto a morire, in Bioetica: le scelte morali, a cura di A. Lecaldano ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] , quanto come fonte di conoscenza, esperienza e capacità di giudizio. Tra i trattati del corpus attuale, già noti agli onore (assai dubbio, agli occhi di Galeno) spetta allora di diritto a Tessalo di Tralle, un contemporaneo di Nerone, di cui dobbiamo ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] Francesco Petrarca e oltre, non a caso medicina e diritto sono dette 'arti lucrative'.
Sul valore di un sapere guarigione. La prognosi medica è quindi sempre prognosi o 'giudizio' astrologico. Infatti nessuna operazione, sia psicologica sia materiale ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] si ricomporrà per salire al Cielo dopo il Giudizio universale. I Padri della Chiesa attribuivano infatti grande stato creato a immagine e somiglianza di Dio, e ha quindi diritto alla misericordia e alla carità. Si è ormai consolidata pure la ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] , costruttrice di sistemi, porta a una precipitazione nel giudizio: "se non avessero preferito [gli anatomisti] le cose come risultato di una manipolazione su cui non si ha diritto di intervenire, alla procedura che lo pone in evidenza. Il ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] detta. Sono infatti state sottolineate a buon diritto l'estrema varietà dei motivi che inducono alla all'inverso, che l'idea del 'tutto' così rappresentata determini i giudizi attraverso i quali un intelletto come il nostro concepisce il legame tra le ...
Leggi Tutto
La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] l'embriologia del 1990 fissa dei criteri restrittivi in relazione al diritto di accesso alle informazioni per chi è nato (o ritiene di minare la responsabilità professionale e la libertà di giudizio. Soltanto l'esperienza nell'applicazione clinica e ...
Leggi Tutto
Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] un diverso strumento (questionario di autovalutazione e non più giudizio dei pari). Venne così messo a punto il cosiddetto vi erano più autori che avrebbero potuto considerarsi a pieno diritto interazionisti. Tra questi val la pena di ricordare almeno ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....