BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] comunque certamente a Perugia, lettore non si sa se di diritto canonico o di diritto civile, ma assai più probabilmente di quest'ultimo. Il si deve naturalmente limitare a seguire il giudizio dei contemporanei, badando naturalmente a sfrondarlo dalle ...
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Antonio Bisignani
Abstract
L’azione revocatoria, disciplinata dagli artt. 2901-2904 c.c., costituisce uno dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale apprestato dall’ordinamento in favore [...] in Foro it., 1973, I, 1350) e quello al tempo dell'atto dispositivo ovvero della citazione introduttiva del giudizio (Bigliazzi Geri, L., Della tutela dei diritti, cit., 179). Il terzo acquirente non è responsabile dei frutti del bene, né è tenuto a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] celebre formulazione pugliattiana (consonante con il noto giudizio crociano sul fascismo come ‘parentesi’ nella 2002.
S. Rodotà, Un codice per l’Europa? Diritti nazionali, diritto europeo, diritto globale, in Codici. Una riflessione di fine millennio, ...
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La cancellazione delle società
Loredana Nazzicone
Le Sezioni Unite nel 2013 hanno dato un importante contributo di chiarezza alla risoluzione delle questioni che si presentano allorché, cancellata una [...] società dal registro delle imprese con effetto estintivo, si riscontri, tuttavia, l’esistenza di diritti o di debiti in capo alla società o la pendenza di giudizi di cui essa sia parte. Le interpretazioni rese dalla Corte rispondono a numerosi dubbi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] a giudicare in proprio i singoli avvenimenti oggetto del giudizio; ancora per questo autore, preminente è la di interventi tempestivi e imprevedibili che eccedono la legge e il diritto naturale, posti in essere dal principe per motivi di necessità ...
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Valentina Di Gregorio
Abstract
Vengono esaminate le figure dell’adeguamento contrattuale e della rinegoziazione di fonte legale e convenzionale con riguardo ai presupposti, al contenuto e agli effetti, [...] giudice può intervenire con una sentenza costitutiva che attua il diritto del convenuto a introdurre la modifica e determinare il corrispettivo clausole di rinegoziazione superino il vaglio del giudizio di meritevolezza, appartenendo al più ampio ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] autonoma, con possibilità di contrarre, stare in giudizio e possedere un patrimonio proprio. Sebbene il d dir. trib., 2004, I, 489 ss.; Id., La solidarietà̀ nel diritto tributario, Torino, 1968; Fedele, A., Il regime fiscale delle associazioni, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] suoi (costosi) giudici condotti da fuori.
Oltreché in funzione garantista, la motivazione sui punti di diritto implicati dal caso portato in giudizio interessava perché dava affidamenti sulle future pronunce, almeno finché i giudici non fossero stati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] al tempo.
Il dato di maggiore interesse, a mio giudizio, è peraltro consistito nell’alleanza 'di fatto' che voll., Milano 2000-2003 (27°.2, 46° e 47° vol. di Trattato di diritto civile e commerciale, diretto da A. Cicu, F. Messineo, L. Mengoni, P. ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] diversità di indirizzo. Nella teoria schmittiana del nomos, il tempo del diritto è tutt'uno con la durata del gruppo: fino a che le valutare e ammettere: se l'affare economico non riceve giudizio favorevole, e dunque se gli scopi dei privati sono ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....