CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] , sia pure mediata dal giudizio etico formulato dallo spirito umano, da quel giudizio per cui la norma . dir., XIX(1939), pp. I 15-121; G . Lamanna, La concretezza del diritto e il posto della volontà nel pensiero di F. B. C., in Riv. internazionale ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] "infedeltà all'impegno preso nei confronti del Carafa".
Il giudizio sfavorevole di Clemente VII spiega perché sotto questo pontefice il un'esperienza plurisecolare. Per tutelare i giusti diritti dei funzionari curiali questi debbono essere ammessi ai ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] e, per le materie filosofiche, di G. G. De Soria, addottorandosi in diritto civile il 14 maggio 1766 con S. Bicci. Di qui passò a Firenze ibid., IX [1791] pp. 173-201).
Un giudizio di totale consenso nei confronti della legislazione leopoldina, che ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] una privativa di stampa, grazie a un giudizio encomiastico del presidente del buon governo Aurelio Puccini identità giuridica regionale nella Toscana asburgo-lorenese, in Il diritto patrio tra diritto comune e codificazione (secoli XVI-XIX), a cura di ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] suoi complici consultarono Bartolomeo da Piacenza e altri dottori in diritto e teologi riguardo ai casi di pazzia del papa e . e dei reali napoletani e condannarlo al rogo dopo un rapido giudizio.
Il M., rimasto a Napoli, fu scomunicato con tutti i ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] filosofia al Collegio romano; nel 1619 si laureò in diritto civile e canonico all'Università di Perugia, trasferendosi poi di un articolo anonimo su La Civiltà cattolica che ribadì il giudizio dei bollandisti. All'articolo fece eco F. Savio, che ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] le varie epoche solo nella disciplina (critico è su di essa il giudizio di B. Paradisi).
Il 1° nov. 1932 il G. fu chiamato alla cattedra di storia del diritto italiano dell'Università di Palermo lasciata da Salvatore Riccobono. Gli ultimi suoi ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] disorganizzazioni e le disfunzioni amministrative, del 1956 (ibid.). I volumi subirono "giudizi molto sbrigativi" da parte della dottrina.
M.S. Giannini (rec. in Riv. trim. di diritto pubblico, VIII [1958], pp. 653 ss.), pur lamentando la "astoricità ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] il C. nella sua attività di ministro. L'unico giudizio fortemente critico nei suoi confronti - "la polizia sporcata dal dal 1705 al 1707 ricoprì all'università la cattedra di diritto feudale, e l'indiscusso prestigio conseguito anche in quest'incarico ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] da Giulio II il 1° luglio 1509, in quanto fondata sul diritto naturale.
L'opera del G. è stata studiata solamente nelle sue fiorentino era stato nominato dal gennaio, sulla base di un giudizio negativo sulla situazione di Reggio sotto il G., che però ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....