Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...] oppure dell’ordinanza, realizza una modificazione giuridica della realtà, alternativamente ottenibile con un negozio di diritto privato. Il giudizio viene introdotto mediante atto di citazione e si deve svolgere nei confronti di tutti i partecipanti ...
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Astronomia
E. interstellare Indebolimento della radiazione proveniente da un astro, per effetto dell’assorbimento e della diffusione dovute alla polvere interstellare. L’e. dipende dalla lunghezza d’onda: [...] di una specie a uno dei gruppi può rimanere troppo legata a giudizi, a volte soggettivi, degli specialisti. È quindi in atto un processuale (art. 307 c.p.c.). L’e. opera di diritto ma è rilevabile solo su eccezione della parte interessata e non può ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] parte del giudizio più diligente. Infatti il provvedimento con cui il giudice adito declina il giudizio è t., come trasferimento di un onere fiscale da un contribuente di diritto a un contribuente di fatto, può verificarsi mediante un solo o ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] destra del simbolo di ciascun elemento: per es. H2O, Na2SO4, C6H12O6.
Diritto
Nel processo fra privati praticato in Roma dal 2° sec. a.C. nel suo schema generale, era quella di un giudizio ipotetico alternativo, nel quale il magistrato, previo ...
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Organo supremo della giustizia che assicura l’esatta osservanza e l’uniforme interpretazione della legge, l’unità del diritto oggettivo nazionale, il rispetto dei limiti delle diverse giurisdizioni e regola [...] di altri provvedimenti, di natura decisoria e non più impugnabili. Il giudizio in C. è stato riformato dal d. legisl. 40/2006 (in e non può cassare senza rinvio. Enuncia il «principio di diritto»: a) quando decide il ricorso per il motivo di cui al ...
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Accordo stipulato fra due parti, siano persone private, enti o Stati.
DirittoDiritto amministrativo
C. fallimentare Disciplinato dagli art. 124 e seg. legge fallimentare, consente di evitare le fasi [...] proposta di c. deve essere approvata dai creditori muniti del diritto di voto ai sensi dell’art. 127. Per l’approvazione nella quale si deve procedere all’approvazione del c., segue il giudizio di omologazione di fronte al tribunale, che omologa il c. ...
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Il silenzio della pubblica amministrazione è un comportamento omissivo dell’amministrazione di fronte a un dovere di provvedere, di emanare un atto e di concludere il procedimento con l’adozione di un [...] a un provvedimento di diniego. Così, per es., in materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 25, co. 4, l. la possibilità per i soggetti interessati di ricorrere in giudizio al fine di soddisfare la propria pretesa di rimborso ...
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Secondo l’art. 2909 c.c., la cosa giudicata (o giudicato sostanziale o autorità di cosa giudicata) è il far stato ad ogni effetto dell’accertamento contenuto nella sentenza passata in giudicato formale [...] successivo, vanno a monte acquisiti i criteri che garantiscono l’esatta determinazione del diritto soggettivo fatto valere in giudizio. Il problema, solo apparentemente scontato, ha condotto la scienza giuridica ad elaborare un insieme di principi ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] cellulare, per es. la formazione delle ascospore nello sporangio.
Diritto
L. convincimento del giudice Con riferimento al processo civile, mediante il vaglio prudente delle prove assunte nel corso del giudizio (art. 116 c.p.c.), sulla base di ...
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Elemento soggettivo del reato. È previsto in generale per i delitti (art. 42, comma 2 e 3, c.p.), salvo le ipotesi di responsabilità colposa, preterintenzionale e oggettiva espressamente disposte dalla [...] proposito criminoso fermo ed irrevocabile, il dolo è qualificabile in termini di premeditazione.
Voci correlate
Colpa. Diritto penale
Delitto
Preterintenzione
Approfondimenti di attualità
I limiti temporali all'analisi del dolo e della colpa nel ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....