BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] e 1214, pp. 204-206, per le quali B. ricorse al giudizio del duca e marchese di Spoleto e Ancona, Guarnieri), quando non si fu impedito dalla morte di rivendicare in un placito i suoi diritti. Proprio all'inizio del suo governo B., forse per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] identificano con esse» (pp. 23 e 15)?
Quando si è detto che il diritto è un insieme di norme o di rapporti giuridici, poi, non si è carattere di istituzione/ordinamento giuridico, che comporta un giudizio tecnico al quale il giurista non può non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] deve riconoscersi all’opera del conte reggiano? Formulare un giudizio non è impresa agevole. Il proposito impone di distinguere L’editore milanese Giovanni Silvestri che ha acquisito i diritti sulle opere del dotto reggiano continua, fino alla metà ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] punto di riferimento: ne dà nel proemio un giudizio d'insieme, facendo caute riserve su certi loro punti ., Milano 1957, pp. 33-35, 90 s., 100 s.; Id., Medio evo del diritto, I, Milano 1954, pp. 533-536; P. Koschaker, Europa und das römische Recht, ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] 39); la domanda venne accolta. È significativo che il giudizio sottolinei, oltre l’alta reputazione del candidato, l’aggiornamento anziano Domenico Sarro – in caso d’infermità e il diritto di succedergli post mortem. Un indice del miglioramento di ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] di pagamenti, di condizioni sul disarmo e di giudizio dei criminali di guerra. Nei mesi successivi il di Luigi Salvatorelli.
Membro della Consulta (1945-46), nominato senatore di diritto nel primo Senato della Repubblica (1948-53), in cui sedette nel ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] per chi l'aveva ceduta al famigerato Bascià di Janina, contro il diritto delle genti" (ibid., p. 168). L'importanza che l'autore Le tappe fondamentali di questo periodo sono segnate, a giudizio dello stesso H., dall'Incontro di Giacobbe ed Esaù, ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] alle opere vichiane. Tuttavia, al di là del giudizio sul D. (che del resto lo stesso Croce accostò Cantù, Storia degli Italiani, I, Torino 1855, p. 225; F. Serafini, Elementi di diritto romano, Pavia 1859, I, p. 54; A. Vannucci, op. cit., pp. 658 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] (art. 2). Da questo postulato giuridico sono poi dedotti i diritti di libertà e quello di proprietà privata, la cui giustificazione è cittadini repubblicani.
Garanzie costituzionali
Nel giudizio storiografico sul Progetto di Costituzione della ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] doveva essere entrato nell'orbita dell'arcivescovo, poiché teneva giudizio nel broletto del palazzo arcivescovile (Manaresi, Placiti, II, all'arcivescovo l'usufrutto di alcuni di essi e il diritto di nominare i preti della éhiesa, non esigendo che ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....