CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] modificabile e quando l'espressione non pretende di costituire un giudizio.
Se questo però è il solo modo per sottoporre pragmatismo teorico del Calderoni.
Esordiente filosofo sui temi del diritto, il C. ha lasciato importanti contributi di filosofia ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] della Pieve veniva a morte il 26 apr. 1409.
Non è facile un giudizio su A. da B., nè si ha su di lui alcun lavoro Notizie ufficiali sulla battaglia di Marino, in Studi e documenti di storia e diritto, VII, 1886, pp. 3-4; A. Natale, La felice Società ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] di tanti nostri giudicati, che cioè la parte in giudizio è generalmente se non addirittura sempre menzognera» (Il Vangelo durata anni nasceva «una relazione che non può non generare diritti» e che non vedeva una «inconciliabilità totale tra la ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] L'I. seguì le orme paterne dedicandosi allo studio del diritto, ma preferì consacrarsi alla carriera ecclesiastica.
Della giovinezza dell giudicava, che ciascuno volentieri rimetteva ogni causa al suo giudizio" (p. 125). Al di là dell'evidente intento ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] principio costituzionale della tutela delle minoranze e del diritto che hanno i genitori di educare i figli pp. 176-178, 201 s., 204-207, 210 s., 221.
Per un giudizio critico sul B. storico del Cavour: R. Romeo, Dal Piemonte sabaudo all'Italia ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] disposizione del governo. Ma essi riuscirono ad eludere il giudizio sottraendosi con la fuga alla libertà provvisoria concessa attraverso il principio del vescovo di Coira sul diritto della gerarchia ecclesiastica romana a giudicare chiunque ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] nega a chi è avido e dissimula la sua vera natura il diritto di ottenere onore: ad un'etica coerente non può bastare la bella Giacomo Grillo, "en cui es conoissenza", viene inviata in giudizio la tenzone. Il componimento è composto di otto strofe e ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] peraltro non era tanto di natura personale, come ritennero alcuni biografi del diplomatico gesuita, ma nasceva soprattutto dall'opposto giudizio dei due sui nuovi orientamenti della corte polacca dopo la morte di Ivan il Terribile. Le condizioni di ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] autres personnes..." (18 marzo 1822, p. 230).
Rinviato a giudizio per alto tradimento, il D. al pari di altri imputati ottenne e ancorata al "grandi principj dell'ottantanove... suoi per diritto di priorità, e per averli asseriti colla predicazione, e ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] questo documento, che, in nome del principio dell'immunità ecclesiastica, negava ai tribunali laici il diritto di sostituirsi a quelli ecclesiastici nel giudizio dei religiosi colpevoli, il F. si accostò a quello che sarà in seguito il tema dominante ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....