CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] . Si spiega così la sua insofferenza per lo studio del diritto, che dava luogo a vere e proprie manifestazioni di nevrosi un sopralluogo agli argini di Fogolara.
Per parare il probabile giudizio negativo della magistratura, il C. stese di getto un ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] famiglia nobile romana. Il padre del L. era dottore in diritto nell'Università di Torino; la madre era figlia unica di che svolgeva sui lavori presentati all'Institut. Passarono sotto il suo giudizio i primi lavori di A.M. Ampère, S.-D. Poisson, ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] e la Fornarina (1855), in cui affermava simbolicamente il diritto dell'artista all'amore in nome delle sue creazioni èvaria, ricca di chiaroscuri e di forti contrasti. I primi giudizi notevoli risalgono ai suoi contemporanei, al Romani, che mise in ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] raccontato a Roberto Farné in un’intervista del 1997, si guadagnò il diritto a fare scuola sfidando a pugni il capo del gruppo dei ragazzi richieste del ministero, Alberto Manzi oppose il suo laconico giudizio: in ogni caso, l’allievo fa quel che ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] amicizia, diceva: "Non mi si chiegga, a questo punto, un giudizio su tale propaganda protezionista ...: che non le mie idee ma quelle di di produzione e mi domanderò senz'altro: hanno i cotonieri diritto e ha lo Stato il dovere di promuovere leggi di ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] ogni soluzione di tipo corporativo, dominata a suo giudizio da "superstizione socialistica", e tale da "cristallizzare il scienze politiche dell'università di Perugia (1929), quindi di diritto internazionale nella università di Roma, fu dal 1926 al ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] Camera apostolica, in cambio della restituzione di Reggio, il diritto di fare il sale a Comacchio, città imperiale. In data 2 maggio 1530); si fece dare Modena in pegno e conferire il giudizio della questione. Il lodo emesso a Colonia il 21 dic. 1530 ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] e l'occasione di sottoporre quella prova d'apprendistato al giudizio di Goffredo Bellonci, illustre critico militante d'origine bolognese, i destini femminili, e in particolare per il diritto delle donne all'affermazione intellettuale, e sfociata in ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] al Lemmi non gli impedì di esprimere nel 1895 un giudizio di assoluzione nei suoi confronti. Il Lemmi era stato accusato 1898), pp. 215-227; E. Costa, G. C., in Bull. Dell'ist. di diritto romano, XI (1898), pp. 227-230; G. Brini, Commemor. di G. C., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] di pubblicista, nonché di studioso e insegnante di diritto ed economia e nel 1846 è nominato professore di ). Dunque, il valore è sempre, in qualche modo, l’espressione del giudizio che l’uomo dà sulle cose, a seconda dei propri bisogni materiali e ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....